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Assessorato alla transizione ecologica e blue economy

Attività dell'Assessorato alla Transizione Ecologica e Blue Economy, che include progetti su energia, gestione rifiuti, inquinamento e sostenibilità

Energia

Tutela acque

Settore sicurezza idraulica e qualità ambientale

Progettazione, esecuzione, collaudo e manutenzione di opere relative a urbanizzazioni primarie
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Aria

U.O. Qualità ambientale

Gestione procedimenti amministrativi in materia ambientale e valutazioni di sostenibilità ambientale
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Rumore

U.O. Qualità ambientale

Gestione procedimenti amministrativi in materia ambientale e valutazioni di sostenibilità ambientale
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Costa e balneazione

Bioedilizia

Le Misure Volontarie in Bioedilizia si configurano come un fascicolo autonomo in allegato al R.U.E., prevede forti incentivi per la bioedilizia a fronte di determinati investimenti che consentono di diminuire il consumo di risorse (acqua, luce, gas), di orientarsi verso risorse rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, e altri) oltre che di aumentare lo standard a verde.

Prerogativa specifica richiesta ai progetti sarà basarsi su studi bioclimatici del sito in cui sorgeranno, migliorando le qualità progettuali, in maniera tale da sfruttare correttamente soleggiamento e brezze, per migliorare il comfort abitativo e ridurre la spesa energetica. La tesi è che una buona impostazione di base del progetto, tale da consentire lo sfruttamento delle energie passive presenti nell'intorno, consente grandi ottimizzazioni, a fronte del solo studio iniziale approfondito.

Le case costruite in bioedilizia avranno muri spessi per resistere al caldo estivo, impianti di riciclo dell'acqua piovana, dispositivi di risparmio idrico, pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua sanitaria, pannelli fotovoltaici per produrre (e vendere) energia, materiali salubri al di là di ogni dubbio.

Inquinamento elettromagnetico

U.O. Qualità ambientale

Gestione procedimenti amministrativi in materia ambientale e valutazioni di sostenibilità ambientale
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Inquinamento luminoso

U.O. Qualità ambientale

Gestione procedimenti amministrativi in materia ambientale e valutazioni di sostenibilità ambientale
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Valutazioni ambientali

Differenza tra VIA e verifica di assoggettabilità (screening)

Sia la normativa nazionale sia quella regionale prevedono due differenti procedure in merito alla valutazione di impatto ambientale (VIA) e la verifica di assoggettabilità (detta più semplicemente Screening).
Entrambe devono essere attivate su richiesta di chi propone l'intervento.

Lo Screening è una procedura preliminare volta a definire se il progetto deve essere assoggettato alla ulteriore procedura di VIA. Tale procedura si applica al progetto preliminare e presenta un grado di definizione inferiore rispetto a quello di VIA.
Il procedimento di screening può avere uno dei seguenti esiti:

1. verifica positiva ed esclusione del progetto dalla ulteriore procedura di VIA;
2. verifica positiva ed esclusione del progetto dalla ulteriore procedura di VIA con prescrizioni per la mitigazione degli impatti e per il monitoraggio nel tempo;
3. accertamento della necessità di assoggettamento del progetto alla ulteriore procedura di VIA.

La verifica positiva obbliga il proponente l'opera a conformare il progetto alle prescrizioni in essa contenute.

La procedura di valutazione dell'impatto ambientale (VIA) è invece molto più complessa. Essa viene svolta di prassi sul progetto definitivo di un'opera. Oltre al progetto definitivo deve essere presentato uno Studio di Impatto Ambientale (SIA) contenete l'analisi degli impatti che l'opera in progetto avrà sull'ambiente sia in fase di realizzazione che in fase di esercizio. Solitamente vengono analizzate le seguenti componenti ambientali: aria, rumore, acque superficiali, acque sotterranee, suolo e sottosuolo, flora, fauna, vegetazione, ecosistemi, campi elettromagnetici, salute pubblica, rifiuti.
L'esito può essere negativo, e pertanto si nega la realizzazione dell'opera, oppure positivo con prescrizioni, in tal caso l'opera è autorizzata.

I progetti da sottoporre alle procedure di VIA e Screening sono elencati negli Allegati della Parte Seconda del Decreto Legislativo 152/2006 e s.m.i. e nella Legge Regionale4/2018 

Partecipazione pubblica

Al momento dell'attivazione di una procedura di VIA o di Screening ne viene dato avviso con:
pubblicazione sul BUR
comunicazione sul sito web dell'autorità competente
affissione all'Albo Pretorio
comunicazione su un giornale locale, nel solo caso di VIA

I progetti assoggettati a VIA, in base alla tempistica dettata dal DLgs 4/2008, sono depositati per 60 giorni dalla pubblicazione sul Bur, quelli assoggettati a Screening sono depositati per 45 giorni dalla pubblicazione sul Bur.
Ogni cittadino può, previo appuntamento telefonico con l'ufficio VIA, prendere visione degli elaborati depositati e presentare, in forma scritta, osservazioni all'autorità competente.
I tempi per la presentazione delle osservazioni sono gli stessi del deposito del progetto.

Contributi e agevolazioni