Richiedere contributi economici a favore di iniziative, eventi e manifestazioni a sostegno del commercio e attività economiche
Dettagli
A chi è rivolto
Possono beneficiare dei contributi:
- enti del Terzo Settore;
- associazioni sportive dilettantistiche;
- associazioni, fondazioni e comitati costituiti con atto scritto;
- altri soggetti privati, anche di carattere imprenditoriale o comunque lucrativo, solo se il progetto per cui richiedono il contributo è una iniziativa senza scopo di lucro, che sia di particolare rilevanza, e che abbia caratteristiche tali da promuovere il commercio e le attività economiche sul territorio.
Descrizione
Il Comune intende sostenere con contributi economici manifestazioni ed iniziative che possono avere un impatto favorevole sull'economia del territorio.
In particolare, si tratta di iniziative che possono contribuire all'aggregazione sociale o all'attrazione turistica, oppure di progetti innovativi di pubblico interesse ed utilità che riguardano le attività economiche cittadine, o che siano capaci di accrescere il prestigio e l'immagine della città nell'interesse dell'intera collettività.
Sono ammessi in genere:
- eventi, mostre, spettacoli o intrattenimenti di animazione di una o più aree della Città;
- iniziative di valorizzazione e sviluppo delle attività commerciali del Centro Storico, dei Borghi e della Marina, e di aree cittadine interessate da significativi interventi di riqualificazione;
- campagne pubblicitarie e di comunicazione destinate a promuovere lo svolgimento di significativi eventi e l'immagine della città in genere, oppure a contrastare i fenomeni di abusivismo commerciale o le patologie connesse al gioco d’azzardo;
- iniziative di valorizzazione e promozione della produzione e consumo di prodotti tipici enogastronomici ed alimentari locali e, più in generale, rivolte a migliorare e qualificare l'intero comparto alimentare e la ristorazione locale;
- progetti di aggregazione economica per iniziative o attività che favoriscono lo sviluppo del centro commerciale naturale formato dalla rete di esercenti insediati nel Comune di Rimini.
In ogni caso, gli Avvisi pubblici riferiti ad ogni singola misura di aiuto sono l'unico riferimento valido per l'esatta definizione delle condizioni di partecipazione, della procedura di concessione e la valutazione di qualsiasi caso controverso. Se ne raccomanda quindi l'attenta consultazione.
Come fare
Il contributo può essere richiesto presentando domanda nelle forme e nei termini previsti dall'Avviso pubblico.
Cosa serve
I moduli necessari alla predisposizione delle domande sono allegati agli avvisi pubblici e si possono quindi scaricare dalle pagine collegate a questo servizio. Si raccomanda di prestare attenzione alla scelta dei modelli corrispondenti alla procedura cui si deve partecipare.
Il progetto descrittivo, che comprende il bilancio delle entrate e delle uscite, deve essere redatto usando il modello preimpostato (allegato B1). Sarà quindi semplice, nella predisposizione della domanda di contributo, rispettare il contenuto minimo previsto dall'Avviso pubblico (art. 5).
Cosa si ottiene
Contributi a fondo perduto
Tempi e scadenze
Il procedimento che porta all'erogazione del contributo propone alcune scadenze rilevanti.
- Apertura del periodo di presentazione delle domande. Con la pubblicazione dell'Avviso pubblico diventa possibile presentare domanda di contributo economico a fondo perduto. Chi lo fa per primo non beneficia di alcun diritto di precedenza, ma bisogna ricordare che comunque la domanda deve precedere l'inizio delle iniziative che si richiede siano incentivate, pena il rigetto della domanda. La domanda di contributo deve insomma essere presentata prima che l'iniziativa sia avviata, e non potranno essere ammesse spese sostenute prima della presentazione della domanda.
- Termine di presentazione delle domande. Dato che si deve usare la posta elettronica certificata, le domande possono essere validamente presentate anche quando gli uffici del Comune sono chiusi; l'Avviso pubblico indica il termine tassativo entro cui questo deve avvenire. Fa fede la data di consegna della PEC (attenzione: per la consegna di un messaggio di posta elettronica certificata, dieci-quindici minuti sono a volte necessari!).
- Termine di conclusione delle iniziative. L'Avviso pubblico indica la data finale del periodo coperto dall'incentivo comunale. Le iniziative che non saranno ancora concluse in quel momento non possono ricevere il contributo. Peraltro è ammesso "scorporare" in modo ragionevole da una iniziativa di maggiore durata una sua singola fase, come se, ai fini dell'ottenimento del contributo, fosse un progetto a sé stante.
- Termine di rendicontazione delle iniziative. L'Avviso pubblico indica entro quale data ultima deve essere presentata la rendicontazione dei progetti. Peraltro, essa può essere presentata immediatamente dopo la conclusione del progetto, una volta raccolti tutti i documenti necessari (fatture, quietanze, ecc.). Non c'è quindi motivo di attendere gli ultimi giorni, considerato che il mancato rispetto della data di rendicontazione comporta decadenza al diritto di riscossione del contributo, come se fosse una implicita (e irrevocabile) rinuncia, e di conseguenza l'archiviazione senza accoglimento della domanda. D'altra parte, più presto è perfezionata la rendicontazione e prima è liquidato il contributo a fondo perduto. In caso di motivata difficoltà a rispettare il termine di rendicontazione,prima che esso scada il beneficiario può trasmettere (con le modalità di cui all’art. 4, comma 4 dell'Avviso, cioè tramite PEC a sportello.unico@pec.comune.rimini.it) una richiesta di proroga per un massimo di 15 giorni, illustrando le relative giustificazioni.
- Termine di presentazione della nota contabile. Una volta la rendicontazione è stata verificata senza rilievi dall'Ufficio competente, questo richiede con un'ultima PEC la trasmissione della nota contabile, fissando un termine tassativo entro cui l'operazione deve essere eseguita. La nota contabile è il documento che identifica e descrive l'operazione ai fini contabili e fiscali, e che deve essere numerato in modo univoco secondo le regole di tenuta della contabilità del soggetto organizzatore. Vale anche qui la possibilità di una proroga di 15 giorni, con le stesse avvertenze del punto precedente.
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Vincoli
La domanda è soggetta all'imposta di bollo nella misura di 16,00 €.
L'immagine digitale del contrassegno, acquisita mediante scanner o altro dispositivo idoneo, deve essere inserita nei documenti elettronici che compongono la domanda; inoltre, deve essere correttamente compilata la dichiarazione solenne di assolvimento e di impegno alla conservazione del contrassegno integrata nel modulo di domanda (riquadro 3).
Casi particolari
Attenzione: è prevista una innovativa disposizione a tutela dell'immagine dell'Amministrazione comunale.
Il beneficiario del contributo è tenuto a porre in evidenza il sostegno del Comune di Rimini in tutte le forme di promozione e di identificazione delle iniziative, eventi e manifestazioni, inserendo la dicitura “con il contributo del Comune di Rimini ”, eventualmente accompagnata dal logo del Comune.
Questo obbligo è protetto da una forma di penale, pari al 5% dell'importo del contributo assegnato, in caso di non ottemperanza.
A norma dell'art. 11 paragrafo 2, l'assolvimento dell'obbligo è verificato al momento della rendicontazione. A questo scopo, secondo la generica espressione adottata dall'Avviso pubblico, sarà ammessa "documentazione idonea": riproduzione di documenti promozionali, fotografie o video.
Se dalla rendicontazione non risulterà che il sostegno comunale è stato adeguatamente pubblicizzato in associazione all'iniziativa o all'evento, il contributo economico sarà ridotto del 5%.
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.