Assegno di maternità madri non lavoratrici
Dettagli
A chi è rivolto
madri non lavoratrici con una delle seguenti caratteristiche:
- cittadina italiana;
- cittadina comunitaria;
- cittadina non comunitaria in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- essere residente nel territorio dello Stato italiano al momento della nascita del figlio o al momento dell’ingresso nella propria famiglia anagrafica del minore in adozione o in affidamento preadottivo. (art. 10, comma 3, D.P.C.M. 452/2000)
- valore Isee (per l'anno di competenza - VEDI AVVISO)
Possono inoltre presentare domanda:
- Cittadino rifugiato politico, i familiari e superstiti. Art. 27 del Dlgs. n. 251/07 che ha recepito la Direttiva 2004/83/CE (art. 28), ma anche artt. 2 e 4 Reg. CE 883/2004;
- Cittadino apolide, i familiari e superstiti. Artt. 2 e 4 Reg CE 883/2004;
- Cittadino titolare della protezione sussidiaria, Art. 27 del Dlgs. n. 251/07, che ha recepito la direttiva 2004/83/CE (art. 28);
- Cittadino che abbia soggiornato legalmente in almeno 2 stati membri, i familiari e superstiti. Art. 1 Reg. UE 1231/2010;
- Cittadino familiare del cittadino dell’Unione. Art.19 Dlgs. 30/2007, che ha recepito la direttiva 2004/38/CE (art. 24);
- Cittadini / lavoratori del Marocco, Tunisia, Algeria e Turchia e familiari. Accordi Euromediterranei;
- Cittadino titolare del permesso unico per lavoro o con autorizzazione al lavoro e i familiari e superstiti, ad eccezione delle categorie espressamente escluse dal Dlgs. 40/2014. Art. 12 c. 1 lett. e) della direttiva 2011/98/UE, salvo quanto previsto dall'art. 1 c. 1 lett. b) Dlgs. 40/2014 di attuazione della direttiva.
Ulteriori specifiche presenti nell'avviso raccolta domande scaricabile nella sezione "documenti correlati".
Chi può presentare
Descrizione
E' un contributo statale erogato da Inps alle madri non lavoratrici.
Se riconosciuto nella misura intera, l'importo del contributo (per l'anno di competenza - VEDI AVVISO).
Come fare
E' necessario presentare domanda al Comune di residenza entro 6 mesi dalla nascita del bambino/a in una delle seguenti modalità:
- prioritariamente online al link sotto indicato;
- tramite raccomandata postale oppure consegna a mano in busta chiusa al seguente indirizzo: Ufficio Protocollo Generale, Corso d’Augusto 156– 47921 RIMINI;
- previo appuntamento presso l'ufficio Bandi - via Ducale, 7 secondo piano, negli orari di ufficio.
Cosa serve
necessario presentare domanda al Comune entro 6 mesi dalla nascita del bimbo/a.
Nella domanda andranno auto dichiarati i requisiti ai sensi del DPR 445/2000
Cosa si ottiene
si ottiene un sussidio pari a cinque mensilità di un importo variabile di anno in anno
Tempi e scadenze
Fasi e scadenze
Le domande vanno presentate dalla madre, entro sei mesi dalla nascita del/della bimbo/a.
Accedi al servizio
Ulteriori informazioni
In caso di ottenuta modifica del valore Isee in una stessa annualità rispetto ad un primo valore già elaborato dall'ufficio, è necessario comunicare tempestivamente la variazione intervenuta, al fine del ricalcolo del beneficio atteso.
Siti esterni
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.