Servizi educativi: si consolida l’accordo con le Scuole d’infanzia paritarie per il 2025/26
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3 Dicembre 2025
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La scelta, approvata ieri dalla Giunta comunale, si traduce in un investimento di 400mila euro destinati a sostenere un sistema integrato che da anni garantisce alle famiglie riminesi servizi educativi di qualità, accessibili e attenti all’inclusione.
Le scuole paritarie rappresentano circa il 30% dell’offerta complessiva per la fascia 3-5 anni e svolgono un ruolo fondamentale nel raggiungimento dell’obiettivo di generalizzare la frequenza alla scuola dell’infanzia, puntando progressivamente al coinvolgimento del 100% dei bambini.
Tra gli obiettivi principali della convenzione:
• Accesso equo e tariffe sostenibili: le scuole paritarie si impegnano a garantire rette non onerose rispetto alle comunali, con tariffe differenziate in base alla condizione economica delle famiglie.
• Inclusione: confermata l’accoglienza dei bambini con disabilità, con educatori e modalità di intervento analoghe a quelle delle scuole statali.
• Formazione degli insegnanti: particolare attenzione alla crescita professionale del personale educativo, con percorsi condivisi insieme ai docenti delle scuole comunali e statali.
• Sistema integrato delle iscrizioni: continuità nell’utilizzo della piattaforma informatica comune, che consente di coordinare le iscrizioni ed evitare duplicazioni, garantendo maggiore efficienza e riduzione delle liste d’attesa.
Una collaborazione che continua anche a livello di co-programmazione, non solo a livello organizzativo, ma anche su argomenti di stringente attualità, come il calo demografico, individuando strategie per ottimizzare l’incontro tra domanda e offerta. Il Comune ha ribadito il proprio ruolo di coordinamento, rafforzando la rete tra istituzioni pubbliche e private per un servizio sempre più vicino alle esigenze delle famiglie.
« Il rinnovo della convenzione con le scuole dell’infanzia paritarie – sottolinea la vicesindaca con delega ai servizi educativi, Chiara Bellini – rappresenta un tassello importante della nostra politica educativa. Garantire a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni la possibilità di frequentare la scuola dell’infanzia significa investire sul futuro della comunità. Lo facciamo riconoscendo la libertà di scelta delle famiglie, sostenendo l’inclusione e valorizzando la collaborazione tra pubblico e privato. È un impegno che portiamo avanti con convinzione, perché la qualità dei servizi educativi è la base di una città che cresce ».
