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Sagra Musicale Malatestiana: da Schumann a Ezio Bosso, tra virtuosismo e ricerca

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Descrizione breve
Sabato 18 ottobre il talento del piano Francesco Libetta
Data:

16 Ottobre 2025

Tempo di lettura:

3 minuti

Descrizione

La virtù che nel suono del pianoforte affascina da secoli gli ascoltatori è la sua duttilità. Percussivo o vellutato, lucido e tagliente, indefinito, polifonico, brillante. Una versatilità che lo rende strumento universale, capace di mettere in dialogo universi sonori differenti e talvolta antitetici. È un Maestro nell’esaltare il potere interpretativo del piano Francesco Libetta, tra i più acclamati solisti internazionali, atteso sabato 18 ottobre (ore 21) alla Sagra Musicale Malatestiana per un eccezionale viaggio che spazia da Schumann, Bach e Chopin fino a Philip Glass ed Ezio Bosso.

Definito dal New York Times «poeta aristocratico dal profilo e dal portamento di un principe rinascimentale» e applaudito dalla critica internazionale per virtuosismo, ricerca e profondità interpretativa, Libetta è ritenuto un maestro delle trascrizioni, trasportando con il suo talento i diversi colori, specificità, combinazioni dei discorsi musicali. Ha realizzato integrali pianistiche di Beethoven, Händel, Chopin, Godowsky e le sue registrazioni sono pluripremiate da Diapason, Le Monde de la Musique, Classique, Amadeus fra i tanti. Negli ultimi anni si è avvicinato al lavoro di Ezio Bosso, scomparso nel 2020, che si è tradotto in un progetto discografico Lighting Bosso: from Bosso to Libetta’s transcriptions dove le più celebri composizioni pianistiche di Bosso rivivono insieme a nuove trascrizioni dai suoi testi sinfonici.

Nel secolare repertorio di musica per pianoforte sono presenti in gran numero le trascrizioni. Da temi d’opera, da brani sinfonici, da canzoni popolari, da uno stile all’altro, o semplicemente eseguendo al pianoforte la musica scritta per organo o clavicembalo, antenati del pianoforte stesso. Per secoli la musica si è eseguita con lo strumento che si aveva a disposizione, adattandola di solito estemporaneamente. Solo con il tempo si è fatta strada la consapevolezza dell’importanza, nel processo di trascrizione, di non disperdere la voce peculiare che ogni esperienza esecutiva porta con sé.

Nel programma che Libetta presenta al Galli sono molteplici i tratti distintivi che emergono. Negli Studi sinfonici op 13, Schumann inventa il virtuosismo come ricerca della tipica sonorità di densità orchestrale. Gli Studi di Glass fondano una nuova antiretorica musicale, contestualizzando il suono del pianoforte alla cultura del minimalismo e del microfono. Partendo dalla cantabilità dei divi rossiniani dell’epoca, Chopin arriva negli Studi ad inventare la sonorità pianistica più idiomatica apparsa fino a quel momento, mentre Godowsky riscrive alcuni capisaldi chopiniani secondo le nuove possibilità dinamiche e polifoniche del pianoforte.

Il finale della Sinfonia di Ezio Bosso Oceans è trascrizione secondo l’accezione moderna: appropriandosi di una idea musicale nata su timbri diversi, il pianoforte ricrea a suo modo le dense trame minimaliste della vasta Sinfonia.

Due le prime esecuzioni assolute di nuovi pezzi: la quinta Novelletta di Fabio Vacchi e il brano Magia del cinema (scritto per il film Il tempo che ci vuole, di Francesca Comencini) di Fabio Massimo Capogrosso.

È stata invece rinviata la proiezione del filmato dedicato a Ezio Bosso, inizialmente in programma sabato 18 alle ore 19, ad anteprima del concerto. Il filmato, con immagini e materiali inediti riguardanti le prove aperte tenute dal compositore al Teatro Galli nel gennaio 2020 in una delle sue ultime apparizioni pubbliche, sarà riprogrammato a data da definirsi.

  

Il tema delle trascrizioni, al centro del concerto di Francesco Libetta, sarà affrontato in una tavola rotonda in programma sabato 18 e domenica 19 ottobre all’Auditorium del Conservatorio Maderna Lettimi, all’interno delle giornate di studio del Convegno di analisi musicale del GATM, organizzato dalla Sagra Musicale Malatestiana e dal Conservatorio Maderna Lettimi.

Biglietti: online su www.vivaticket.com (https://www.vivaticket.com/it/ticket/francesco-libetta/269064) e al botteghino del Teatro Galli negli orari di apertura (martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 10 alle 14, giovedì dalle 15 alle 19). Contatti: 0541 793811 - biglietteriateatro@comune.rimini.it.

Info: www.sagramusicalemalatestiana.it

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  • Sagra Musicale Malatestiana 2025- Francesco Libetta
  • Sagra Musicale Malatestiana 2025- Francesco Libetta
Ultimo aggiornamento:

16/10/2025, 11:39