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Rimini tra le amministrazioni a più elevata maturità digitale per il quinto anno consecutivo

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Descrizione breve
Presentata oggi a Forum Pa l’indagine che conferma Rimini come città sempre più digitale
Data:

21 Maggio 2025

Tempo di lettura:

3 minuti

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Rimini è anche quest’anno tra i comuni capoluogo italiani a più alta maturità digitale. È quanto emerge dall’Indagine sulla maturità digitale dei Comuni capoluogo realizzata da FPA, società del gruppo DIGITAL360, per Deda Next, impegnata ad accompagnare la trasformazione digitale della PA e delle aziende di pubblico servizio, presentata oggi a FORUM PA 2025.

La ricerca giunta alla settima edizione analizza lo stato di avanzamento delle amministrazioni comunali italiane negli obiettivi di digitalizzazione individuati dal PNRR, secondo il modello Ca.Re. (Cambiamento Realizzato) di Deda Next. Un benchmark che rappresenta uno strumento operativo per misurare i risultati raggiunti dalle amministrazioni comunali nel loro percorso di innovazione, confrontarsi con altre realtà simili e comprendere su quali ambiti intervenire per migliorare il proprio livello di digitalizzazione.

Il risultato è una classificazione dello stato di maturità digitale di 110 città monitorate rispetto ad alcune delle principali dimensioni della digitalizzazione della PA italiana: l’offerta di servizi online (indice Digital Public Services), l’integrazione con le principali piattaforme nazionali (Digital PA) e la maturità su open data e interoperabilità (indice Digital Data Gov) che comprende anche misurazioni sull’adozione della PDND (Piattaforma Digitale Nazionale Dati).

Dall’analisi emerge che Rimini si conferma anche in questa edizione tra le amministrazioni a più elevata maturità digitale per il quinto anno consecutivo. L’indice Ca.Re registra un valore di 68, riflesso delle performance positive e stabili dell’indice Digital Public Services (80), del Digital PA (79) e della dimensione Digital Data Gov (44), la valutazione è basata su un punteggio da 0 a 100.

“Questo risultato - commenta l’assessore alla transizione digitale del Comune di Rimini Mattia Morolli - è per noi un riconoscimento del lavoro fatto e uno stimolo a proseguire il processo di digitalizzazione delle città delineato dal PNRR, uno dei tasselli della nostra strategia per un Comune più vicino alle persone. In questa traiettoria, fra le ultime azioni messe in campo, la messa on line del nuovo portale del Comune di Rimini conforme alle nuove linee guida di design dell’Agenzia per l’Italia digitale (AgID), oltre al progetto Digitale Facile che nei primi mesi di attivazione ha superato la soglia delle 3.200 persone facilitate e formate. Il Comune di Rimini è stato anche fra i primi comuni in Italia ad aver introdotto il Chatbot, l’assistente virtuale disponibile H24, che affianca e supporta il cittadino nella ricerca di informazioni relative a tutti i servizi. Un percorso verso la digitalizzazione dei servizi, la semplificazione e l’accessibilità ai contenuti informativi e ai servizi rivolti ai cittadini, che il Comune di Rimini ha iniziato da tempo e che lo vede impegnato in un vasto programma di progressiva digitalizzazione”.

“I risultati dell’Indice Ca.Re. 2025 mostrano che la digitalizzazione ha smesso di essere un insieme di interventi per diventare un processo sistemico di evoluzione amministrativa. Ora la vera sfida è rendere strutturale questa trasformazione, garantendo la sostenibilità tecnica, economica e organizzativa delle soluzioni adottate. L’adozione della Piattaforma Digitale Nazionale Dati segna un passaggio cruciale: non solo una piattaforma ma un nuovo modo di intendere il dato pubblico come risorsa condivisa, capace di abilitare servizi più efficienti, decisioni più informate e relazioni più trasparenti tra istituzioni e cittadini. Questa, unita all’interoperabilità intelligente dei dati, rappresentano la base per una PA capace di evolversi nel tempo, non solo per adempiere, ma per anticipare i bisogni delle persone e della società tutta. Credo che questa fase vada accompagnata con responsabilità e visione: l’innovazione deve diventare cultura, parte integrante della gestione quotidiana della cosa pubblica e patrimonio duraturo per ogni ente, anche oltre la stagione straordinaria del PNRR. In Deda Next siamo impegnati ogni giorno nel trasformare questo potenziale in realtà. Non solo portando tecnologia, ma aiutando gli enti a costruire una cultura del dato e dell’interoperabilità che sia durevole e orientata a generare valore diffuso” sottolinea Fabio Meloni, Ceo di Deda Next. "Rimini, che affianchiamo con le nostre soluzioni di back office nell'ambito della gestione documentale e dell'amministrazione efficiente del territorio e con cui collaboriamo anche sul fronte dei servizi online per l'edilizia, è anche quest'anno tra i comuni più virtuosi e continua a lavorare per migliorare ulteriormente la propria maturità digitale”.

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  • forum pa 2025
Ultimo aggiornamento:

22/05/2025, 16:08