Rimini torna protagonista dell’impegno per la tutela del mare e dell’ambiente con l’ottava edizione del Fuorisalone
Dettagli
30 Ottobre 2025
3 minuti
Descrizione
Nel giorno che precede l’inaugurazione del Salone Ecomondo parte l’alleanza tra città e paesi di mare intorno all’Italia, il cui titolo è: “Naturalità dell’ambiente, per la salute umana, e non solo”. Un progetto che si svolgerà per tutto il 2026 in collaborazione con ISDE (l’associazione dei Medici per l’Ambiente), Marevivo, la Fondazione Piano Strategico e gran parte dell’associazionismo ambientalista e che lunedì 3 novembre avrà a Rimini, nella cornice sul mare del Rockisland, il suo evento di lancio.
L’evento che dà il via al progetto, ideato e promosso dall’associazione di promozione sociale Basta Plastica in Mare Network insieme a importanti collaborazioni, rappresenta uno degli appuntamenti del calendario “La Natura del Mare”, dedicato ogni anno a un tema che sappia sensibilizzare cittadini, imprese e istituzioni su “idee e azioni per l’ecosistema marino”.
Plastica = petrolio = cancro è il messaggio sintetico, che riceveranno i consumatori. Nei luoghi naturali, spiagge comprese, con le affiche scritte dai Medici per l’Ambiente esposte nelle sale d’aspetto degli ospedali, gli ambulatori medici e dentistici. Perché l’obiettivo è contrastare l’abuso della plastica monouso e le sue conseguenze sul mare, sulla salute e sul clima, con un cambiamento culturale e di consumo basato su responsabilità e consapevolezza individuale e collettiva.
Il pomeriggio del 3 novembre si apre alle ore 15.00 al Rockisland con la sessione “Naturalità dell’ambiente. Per la salute umana, e non solo”, introdotta dalla prolusione sul valore del non-profit nel terzo settore del Prof. Guido De Palma (Università Parigi-Dauphine). Dopo i saluti del sindaco Jamil Sadegholvaad, seguirà l’esposizione di Enzo Favoino, curatore scientifico del progetto e responsabile di Zero Waste Europe. Intervengono Maria Grazia Petronio, vicepresidente dei Medici per l’Ambiente (ISDE); Laura Lo Presti, direttrice scientifica della Tuscany Environment Foundation; Silvia Colombo, portavoce di Spesa Sballata e Comuni Virtuosi; Alessandro Rapone, presidente AMIR.
Alle 17.30 la tavola rotonda “Il mare intorno a noi” (cit. titolo del noto libro di Rachel Carson), moderata dal sociologo Gabriele Manella dell’Università di Bologna, è dedicata agli habitat naturalizzati e all’economia balneare sostenibile, con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni e delle imprese turistiche.
Partecipano: Valentina Ridolfi, assessora all’Urbanistica del Comune di Rimini, Gabriele Barisano, assessore all’Ambiente e Nicola Della Gatta, assessore a Cultura e Turismo, entrambi del Comune di Vasto. Mentre Carmelo Fanizza è fondatore di una realtà pressoché unica in Italia e in Europa, la Jonian Dolphin Conservation e il SanPaolo Dolphin Refuge di Taranto. Conclude Andrea Gnassi, deputato della Commissione Turismo della Camera dei Deputati.
L’assessora alla Transizione Ecologica Anna Montini conduce il confronto serale “Tra Rimini e Vasto”, dedicato all’eccessivo sfruttamento del mare e alle azioni che l’alleanza tra i comuni propone per proteggerlo dalla plastica.
Insieme ai docenti delle due università che si occupano di biologia marina sui due versanti dell’Italia, la Federico II a Napoli e l’Università di Bari, l’Aps BPinMare costituisce il network intorno alla costa italiana per eliminare da ogni mercato italiano (e dal mare) le dannosissime cassette di polistirolo del pescato e le reti/calze di polietilene nell’allevamento di mitili soprattutto. Due grandi problemi che affliggono gran parte della costa italiana
La cena di autofinanziamento, alle ore 20.00 col pesce dell’Adriatico scelto e raccontato da Angelo Mosè Natarelli fondatore di “Pescatori a Tavola” e promotore della pesca responsabile, è cucinato dalla brigata di cucina del Rockisland con il supporto del cuoco Maicol per il tipico brodetto vastese: cuoco e materie prime sono giunte appositamente come dono di Vasto in furgone frigo. Le due culture culinarie, romagnola e abruzzese, insieme, sono esaltate dai sapori naturali di pane e dolci di Pasta Madre Forneria Contadina e del vino biologico del Podere dell’Angelo.
Il progetto lanciato da Rimini intende avvicinare l’Italia agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, in particolare al Goal 14 dedicato alla tutela della vita del mare, ciò a conferma della volontà dell’associazionismo non-profit di promuovere Rimini quale laboratorio nazionale “di idee e azioni per l’ecosistema marino”.
FUORISALONE 2025 è promosso da APS Basta Plastica in Mare Network, in collaborazione con ISDE (medici per l’Ambiente), MAREVIVO, Fondazione Piano Strategico, Comuni Virtuosi, A Buon Rendere, Spesa Sballata. Con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini, Comune di Rimini e Comune di Vasto.



