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Precisazioni sul nuovo regolamento del Comune di Rimini sul lavoro agile

Dettagli

Descrizione breve
I chiarimenti dell'Amministrazione comunale.
Data:

23 Giugno 2022

Tempo di lettura:

2 minuti

Descrizione

In merito agli articoli di stampa usciti oggi sul nuovo regolamento del lavoro agile introdotto dal Comune di Rimini, l’Amministrazione comunale precisa quanto segue, con richiesta di pubblicazione: 

  • In primo luogo, il nuovo regolamento esclude dalla possibilità di lavorare in remoto diversi profili professionali che hanno contatto diretto con il pubblico o con gli utenti (a solo titolo esemplificativo: insegnanti e personale educativo, polizia locale, personale di supporto agli organi istituzionali dell’Ente, il personale addetto all’Ufficio per le Relazioni con il pubblico e in generale alle attività di sportello). Sono inoltre esclusi i dirigenti e i dipendenti titolari di incarichi di posizione organizzativa.

     

     
  • In secondo luogo, nell'ambito del predetto personale che può lavorare a distanza (che, va ribadito, è solo una quota dell'intero organico comunale), potrà accedere allo smart working al massimo il 20% dei dipendenti appartenenti a ciascun settore dell'Ente e ciò anche qualora tale percentuale non fosse stata raggiunta negli altri settori.
    Si stima che con il nuovo regolamento potranno essere una quarantina i lavoratori a cui autorizzare lo smart working su circa 1.200 dipendenti comunali, con l’obbligo di garantire la presenza in ufficio almeno una volta alla settimana.
     
  • Per attivare il lavoro agile occorrerà stipulare un vero e proprio contratto di lavoro ad hoc con il dipendente, attraverso la definizione di un piano che definirà gli obiettivi di risultato, nonché le modalità e i tempi di lavoro e naturalmente i criteri per la verifica dei risultati raggiunti.

 

  • Infine, il nuovo regolamento privilegia pressoché esclusivamente il lavoro in presenza, al netto della limitata percentuale di smartworking. Con questo dispositivo infatti si vuole mettere a sistema una modalità di organizzazione e di gestione del lavoro che si è sviluppata nella fase emergenziale della pandemia e che oggi non vuole sostituire il lavoro in presenza, ma può rappresentare una opportunità in più per migliorare la produttività del lavoro pubblico e consentire ai dipendenti di conciliare al meglio le esigenze di vita e di lavoro.

Allegati

SMART_Rimini: progetto per l'introduzione dello smart working nel Comune di Rimini

Lo Smart Working come risorsa e opportunità, oltre l’emergenza sanitaria
Ultimo aggiornamento:

23/06/2022, 12:29