Avamporto di Rimini
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22 Ottobre 2025
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Descrizione
La Giunta comunale ha riapprovato il progetto di fattibilità tecnico-economica denominato "Avamporto di Rimini - Completamento opere di difesa foranee", aggiornato a seguito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) richiesta dal Ministero dell’Ambiente e conclusasi con esito positivo.
L'approvazione rappresenta un passaggio fondamentale per candidare l'opera ai bandi di finanziamento disponibili, con l'obiettivo prioritario di realizzare il primo lotto relativo al Molo di Levante.
Il Comune di Rimini ha avviato nel 2020 la progettazione degli interventi necessari per completare le opere di protezione dell'imboccatura del porto canale, affidando alla società Enser S.r.l. la redazione del progetto di fattibilità. L'intervento prevede il prolungamento delle dighe foranee di Levante e Ponente esistenti, al fine di migliorare l'accessibilità e garantire la sicurezza della navigazione nel porto canale riminese.
Le opere sono state concepite per rispondere a esigenze di sicurezza prioritarie: completare la protezione dalle onde provenienti dal primo quadrante (Nord-Est), caratterizzate da maggiore intensità e frequenza, e mettere in sicurezza l'imboccatura dalle mareggiate provenienti da maestrale, tramontana e bora. Questi venti, pur meno frequenti, creano problemi alla navigazione a causa dei fenomeni di riflessione del moto ondoso accentuati dalla scogliera posta a protezione della darsena turistica. Il progetto consentirà inoltre di configurare un'imboccatura portuale che permetta le manovre di ingresso e uscita in sicurezza anche durante eventi meteorologici avversi.
Il progetto è stato sottoposto a verifica di assoggettabilità e successivamente a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale presso il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Il procedimento si è concluso, lo scorso giugno, con giudizio positivo sulla compatibilità ambientale attraverso il Decreto Ministeriale, con validità quinquennale e possibilità di proroga su richiesta.
L'intervento è strutturato in due lotti funzionali: il primo lotto riguarda il Molo di Levante, il secondo il Molo di Ponente. Risulta prioritaria l'esecuzione del primo lotto nella sua configurazione finale per garantire la messa in sicurezza dell'imboccatura portuale.