DAE (defibrillatore semiautomatico esterno)
Questo apparecchio, prezioso soprattutto per l’intervento extraospedaliero, si è diffuso nel mondo, dato che la sua facile utilizzazione non richiede la competenza del medico.
Il DAE infatti analizza il ritmo cardiaco, indica se vi è presente una grave alterazione ( fibrillazione o tachicardia ventricolari , che sono generalmente la causa dell’arresto cardiaco improvviso) per la quale sia utile la scossa, ne informa il soccorritore.
In Italia la diffusione di questo apparecchio salvavita automatico è stata favorita da alcune leggi, ricordiamo la legge 120/2001, la Balduzzi del 2012 fino alla recente Legge 116 agosto 2021 in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici DAE.
Il soccorritore occasionale si trova ad affrontare l'emergenza con uno
strumento salvavita semplice da usare e anche in mancanza di formazione, per stato di necessità (art.54 Codice Penale) lo applica ed esegue "comandi" vocali dello stesso defibrillatore.
Ma non è da solo, richiedendo il soccorso al 112 (Numero Unico Emergenze)
l'operatore sanitario della centrale segue in videochiamata il soccorritore indicandogli come agire