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Guido Lucchini

Dettagli

Poeta, scrittore e commediografo. Nato a Rimini il 2 aprile 1925, deceduto il 9 giugno 2019

Descrizione

Guido Lucchini

Guido Lucchini

Il commediografo dialettale Guido Lucchini nasce a Rimini il 2 Aprile 1925 in una famiglia di operai, ultimo di cinque figli. Il padre lavorava presso le officine "Grandi Riparazioni Locomotive", la madre era casalinga. Cresciuto nel borgo San Giuliano, nel '38  si trasferisce a San Giuliano Mare, anche detta “Barafonda”. A 17 anni inizia a svolgere la professione di operaio specializzato nelle Ferroviere dello Stato, mansione che pratica fino alla pensione. Durante il secondo conflitto mondiale ha vissuto in prima persona le situazioni di estremo disagio causate dai pesanti bombardamenti che hanno colpito la città di Rimini. 

L'episodio legato alla guerra che più è rimasto impresso nella mente di Guido risale ad un giorno in cui non era di turno in ferrovia. Cercando di rifugiarsi a Covignano per evitare i bombardamenti, fu fermato da un gruppo di fascisti che lo perquisirono e lo fecero stare sull'attenti e con le mani alzate per oltre un'ora. Solo il lasciapassare rilasciatogli dalle ferrovie gli consentì di salvarsi. 

Questo ed altri ricordi della guerra e delle sue tristi conseguenze ricorrono in alcune delle sue commedie e poesie. Nel 1949 si sposa con Elsa Tosi dalla quale ha due figli: Massimo e Daniele che lo hanno reso nonno di tre nipoti: Davide, Brian e Denis. La passione per il dialetto riminese nasce nell'età giovanile durante la quale inizia a scrivere poesie che declama in occasione dei matrimoni di amici e parenti. Dopo la fine della guerra, invece, si dedica alla stesura della prima commedia: "Turin int i suldé", seguita da "E' mat dla castlàza". Da quel momento, grazie al successo ottenuto, le sue opere diventano come le ciliege: una tira l'altra.  Fra le sue commedie più note ricordiamo:"E pizardon dal stèli", "La butèga ad Pitron", "La fein de mand", "Aspité l'é cum'é murì",  "E' bambòz", "Zvanì(Giovanni Pascoli)", "O la và o la spacca", "Baraca e buratèin", "La piazéta dal purazi", "La vita l'é tott una cumedia", "E' giudizie universel". 

Nel 1973 è tra i fondatori della compagnia dialettale "E' teatre Rimnes" che tuttora dirige. In quasi quarant'anni di attività ha collaborato con più di 100 fra attori e tecnici che si sono succeduti nel tempo. In tutto ha scritto 45 commedie, che gli hanno consentito di essere insignito di numerosi premi tra i quali quattro primi premi al concorso "Tribunato dei Vini di Romagna" di Faenza. Inoltre con la commedia "La vita l'é tott una cumedia" ha vinto il primo premio del concorso organizzato da F.I.T.A. a Perugia, premio che gli è stato consegnato dall'attrice Maria Grazia Cucinotta. 

Ha scritto anche quattro libri di poesie dialettali: "Barafonda", "Remin e Pu Piò", "Raconta Remin, Raconta...", "Vécia Palèda", nei quali approfondisce a suon di rime i temi principali delle sue commedie: la vita, i luoghi e i personaggi della Rimini di un tempo. Nel 1993 pubblica "E' Teatre Rimnes : vent'anni di teatro dialettale", che racconta l'esperienza vissuta durante la realizzazione e regia delle sue commedie. Tutt'oggi continua a scrivere e dirigere commedie dialettali. Sicuramente in futuro Guido continuerà a stupirci con la sua fantasia e la sua voglia di raccontare Rimini. 

Dicembre 2012

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Ultimo aggiornamento:

18/09/2025, 17:01