
Cos'è
Parthenope è un film del 2024 scritto, diretto e co-prodotto da Paolo Sorrentino.
Trama
1950. La famiglia Di Sangro attende la nascita della secondogenita. Al parto, che avviene nelle acque del quartiere Posillipo, assistono il fratello maggiore Raimondo e Sandrino, figlio della governante della lussuosa magione dove abita la famiglia; le viene dato il nome Parthenope in onore della città di Napoli. La bambina, grazie anche alla protezione del suo facoltoso padrino Achille Lauro, vive un'infanzia agiata e serena.
1970. Parthenope è diventata una ventenne intelligente e sfacciata, consapevole della sua bellezza e dell'ascendente che ha su Sandrino, da sempre innamorato di lei, e Raimondo, divenuto un uomo fragile e ossessionato dalla sorella, fin quasi all'incesto. La ragazza frequenta con profitto il corso di antropologia del professor Devoto Marotta, severo e temuto da tutti: il suo temperamento si dice sia dovuto al fatto che abbia a carico un figlio gravemente disabile, ma nessuno sa se questo sia vero o meno. Tra la ragazza e l'insegnante si instaura subito un rapporto di freddo rispetto.
Durante l'estate, Raimondo propone a Parthenope e Sandrino di andare in vacanza a Capri, dove intende corteggiare una ricca ereditiera; pur conoscendo le fragilità del fratello, Parthenope accetta. Sull'isola, il comportamento disinibito della ragazza attira le attenzioni di molte persone, tra cui lo scrittore John Cheever e un facoltoso imprenditore: il primo le insegnerà a godere di tutto ciò che la sua giovinezza sarà in grado di procurarle; l'altro tenta di sedurla con promesse di ricchezza, ma lei rifiuta. Intanto Raimondo riesce nel tentativo di ingraziarsi l'ereditiera, ma all’atto di baciarla scopre di non poter amare nessuna donna al di fuori di sua sorella. Quando Sandrino riuscirà a strapparle un rapporto sessuale, Raimondo si suiciderà gettandosi dalle scogliere di Capri. Il padre e la madre, ritenendo Parthenope colpevole della sua morte, adotteranno nei confronti di lei un atteggiamento di chiusura, causando una frattura destinata a non sanarsi mai più.
1974. Non riuscendo a superare il proprio senso di colpa, Parthenope chiede al professor Marotta di sostenere una tesi di laurea sul tema del suicidio; il docente la accetta come tesista, ma le propone di analizzare un altro argomento, l'impatto culturale del miracolo. Poco dopo, tuttavia, Parthenope interrompe gli studi: ricordando che a Capri era stata notata da un'agente cinematografica, prova a diventare attrice. Dapprima si reca da Flora Malva, un'anziana diva che porta perennemente una maschera dopo essere rimasta sfigurata da un intervento di chirurgia plastica; costei le mostra che gloria e fama comportano una profonda solitudine. Flora la indirizza poi da Greta Cool, attempata attrice di origini partenopee, la quale vive da tempo nel Nord Italia: durante un party di Capodanno in suo onore, la donna si sfoga contro Napoli e i napoletani, rei a suo dire di non averla mai amata abbastanza; la Cool suggerisce a Parthenope di non lasciarsi incantare dalla mondanità.
Parthenope conosce Roberto Criscuolo, affascinante boss che la porta nei quartieri popolari napoletani, dove la ragazza scopre miseria e povertà; qui assiste a uno sconvolgente rituale denominato grande fusione, durante il quale gli eredi di due famiglie camorriste (tra cui quella a cui appartiene Roberto) si uniranno pubblicamente per concepire un bambino che sancirà la fine della loro faida. In seguito a un rapporto occasionale, Parthenope rimane incinta di Criscuolo, ma si procura volontariamente l'aborto. Poco dopo, prima di trasferirsi per lavoro a Milano, Sandrino dichiara per l'ennesima volta il proprio amore per Parthenope; lei reagisce addossandogli la colpa della morte di Raimondo, prevedendo anche che non si rivedranno mai più: l'amore di Sandrino è infatti un puro sentimento giovanile, mentre l'età adulta gli porterà disincanto e problemi. In seguito, mentre l'Italia precipita negli anni di piombo, Parthenope si laurea col massimo dei voti, e Marotta la prende come propria assistente: il professore sembra intuire i drammi dietro la sua vita, ma continua a trattarla con distacco, pur senza mai giudicarla.
1982. Parthenope è ormai una brillante ricercatrice. Riceve da una rivista di antropologia la richiesta di scrivere un articolo sulla liquefazione del sangue di San Gennaro e decide di rivolgersi al cardinale Tesorone, custode delle ampolle del Santo, per analizzare il fenomeno; Marotta la mette in guardia dal prelato che definisce un famigerato farabutto. Il cardinale promette a Parthenope di mostrarle il tesoro di san Gennaro dopo la messa in cui il sangue si liquefarà. In realtà il miracolo non avviene, ma una donna in menopausa afferma che il ciclo mestruale le sia prodigiosamente tornato, il che infastidisce molto Tesorone. In seguito, il cardinale vestirà Parthenope con i gioielli del tesoro del Santo, spiegandole come a suo avviso la spiritualità napoletana non sia che un'inutile macchinazione divisa tra superstizione popolare e mondanità. Tesorone, pur consapevole della propria scarsa avvenenza, le chiede inoltre di avere un rapporto sessuale: Parthenope accetta e durante l'atto il sangue di san Gennaro si liquefà.
Marotta annuncia a Parthenope di voler andare in pensione e le propone di sostenere il concorso a Trento in modo da vincerlo e poter tornare a Napoli dopo alcuni anni di docenza presso l'università locale: in un primo momento Parthenope rifiuta, a causa dell'amore per la città di cui porta il nome, ma l'esperienza con Tesorone le fa cambiare idea. Prima di congedarsi, Marotta le presenta finalmente suo figlio, un enorme essere a metà tra neonato e adulto, obeso e dall'umorismo infantile, fatto "di acqua e sale, come il mare": Parthenope ne rimarrà affascinata.
2023. Anziché tornare a Napoli, una volta diventata professoressa Parthenope è rimasta a insegnare a Trento; andata in pensione, la donna decide finalmente di fare ritorno nella propria città. Recatasi a Capri, Parthenope ha finalmente modo di affrontare il lutto per la morte di Raimondo; riflettendo, la donna si accorge di aver avuto sempre in sé le stesse contraddizioni di Napoli, comunque accogliente e in grado di affrontare anche i dolori più terribili. Sentendosi nuovamente parte della città, Parthenope sorride serena davanti a un gruppo di tifosi in festa per la vittoria del terzo scudetto.
Tutte le proiezioni avranno luogo nel Chiostro degli Agostiniani, in via Cairoli 42, con inizio alle ore 21.30 (apertura casse ore 20.30), ad eccezione della serate di Cartoon Club che iniziano alle 21,15. I biglietti per i film inclusi in Cinema Revolution sono in vendita a 3,50 euro. Per gli altri film biglietto intero € 6,50, ridotto € 5. Alcune serate sono a ingresso libero.
Il programma completo scaricabile anche in PDF con tutte le date è disponibile su bibliotecagambalunga.it/cineteca/programmazione
Per info: cineteca@comune.rimini.it, tel 0541 704494
Fa parte di
Agostiniani Estate 2025
A chi è rivolto
A cittadini e turisti
Luogo
Data evento
Costo
I biglietti per i film di nazionalità italiana ed europea – che rappresentano la maggior parte dei titoli in cartellone – costano soltanto 3,50 euro.