La “Tabaccheria Gambalunga” è la 77^ attività iscritta nel prestigioso elenco del Comune di Rimini.

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Si trova in vetrina adesso la  vecchia “addizionatrice scrivente", che eseguiva - attraverso la rotazione della manovella - tutte le operazioni matematiche, riportando il risultato sulla carta. Un antico calcolatore, che adesso è a riposo in esposizione, ma che prima si trovava sul bancone e scandiva con il suo tintinnio, i ritmi e la vita della Tabaccheria Gambalunga: la 77^ attività che entra a far parte del prestigioso registro delle Botteghe Storiche del Comune di Rimini.

La storia della tabaccheria Gambalunga inizia prima della guerra, quando il negozio di tabacchi si trovava sulla stessa via, ma un po più avanti, all’angolo con via Tempio Malatestiano. Lì, sulla Piazza Ferrari, nell’attuale posizione del Bar Commercio, la tabaccheria Gambalunga ha iniziato la sua attività, quando ancora non c’era il palazzo Fabbri. Il negozio poi, nel 62 si è trasferito nell’attuale posizione in cui è ancora oggi, al civico 26/B di via Gambalunga.

Da allora, dopo 61 anni e la successione di 4 gestioni differenti, la tabaccheria ora è passata nelle mani di Fabio Girelli, attuale gestore. Le mura invece appartengono ancora alla stessa famiglia Belloni, che ha gestito la tabaccheria dalle sue origini, fino al 1960, quando dopo aver acquistato l’attuale locale nel palazzo denominato San Gaudenzio (in via Gambalunga 26b), vi trasferiva l’attività, di fronte all'allora Istituto per il commercio Valturio.

Al servizio di tante generazioni di riminesi, ancora oggi l'attività principale della tabaccheria consiste nella rivendita di generi di monopolio tra cui sigarette, tabacchi, valori bollati e lotterie. Considerata la particolare posizione di pregio, questa attività si è specializzata nel tempo anche in altre vendite, offrendo una vasta gamma di biglietti augurali di ogni tipo (tra cui i famosi origami), sigarette  elettroniche ed articoli da regalo di vario genere, oltre che giochi ed un ampia gamma di articoli di cartoleria. Offrendo inoltre ai residenti, anche servizi quali fax, stampe, gestione pacchi, ricariche, pagamenti bollette, ecc.

Questa mattina l’assessore alle attività economiche Juri Magrini è passato in tabaccheria, per complimentarsi con il gestore, per l’avvenuta iscrizione nel registro comunale delle Botteghe storiche del Comune di Rimini.

Ricordiamo che il prestigioso elenco delle Botteghe storiche è nato nel 2009, in seguito all’approvazione della legge sulla “Promozione e valorizzazione delle botteghe storiche”, che offre l’opportunità alle attività con i requisiti,  di fregiarsi del riconoscimento di bottega storica. Come noto per ottenere l’iscrizione è necessario soddisfare tre condizioni principali,
1. Svolgimento da almeno 50 anni continuativi della stessa attività, nello stesso locale (o area pubblica) e con le stesse caratteristiche originarie.
2. Radicamento nel tempo dell'attività, evidenziato da un "collegamento funzionale e strutturale degli arredi con l'attività svolta".
3. Caratteristiche esteriori proprie della "Bottega Storica": nei locali o nell'area devono essere presenti "elementi di particolare interesse storico, artistico, architettonico e ambientale", oppure "elementi particolarmente significativi per la tradizione e la cultura del luogo".

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Ultimo aggiornamento

18/09/2023, 14:18