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We for you, il consultorio laico, privato e gratuito dedicato alle differenze di genere e cultura

Dettagli

Descrizione breve
Questa mattina è stato presentato dal vicesindaco del Comune di Rimini e dalle referenti dell'associazione "Isotta e noi" il consultorio laico privato, gratuito dedicato alle differenze di genere e cultura"We for you- noi con te"
Data:

9 Marzo 2015

Tempo di lettura:

2 minuti

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Descrizione

Il progetto è rivolto a donne, singoli e famiglie con una particolare attenzione alle fasce deboli, rese più fragili dall'attuale crisi economica, italiane ed immigrate.
Il progetto nasce da un gruppo di professionisti qualificati con una lunga esperienza lavorativa in ambito consultoriale pubblico, i quali intendono, in modo volontario e laico mettere le proprie competenze professionali a servizio dei cittadini; si intende formare e accompagnare nuovi operatori e volontari nelle attività del progetto.
Tra gli obbiettivi del progetto:
L'Istituzione di uno Spazio di Accoglienza e Assistenza – in territorio riminese - che affianchi e collabori con i servizi pubblici esistenti sul territorio anche con iniziative e progetti integrati. La promozione della salute, del benessere sanitario, psicologico, sociale, con interventi di consulenza, presa in carico, assistenza, di quanti si vogliano avvalere del progetto. Promozione culturale e sociale della sessualità, della maternità, della procreazione consapevole e delle relazione in coppia e nella famiglia.
Le aree di intervento previste sono quelle della gravidanza, della salute della donna, della sessualità, della menopausa, ma anche dell'andrologia.
"Un progetto ambizioso – è il commento di Gloria Lisi, vicesindaco del Comune di Rimini – che nasce da professioniste di grande livello che hanno deciso di donare gratuitamente le loro competenze alla nostra comunità in maniera libera e gratuita. Un progetto che potrà dialogare con i servizi esistenti per sviluppare ulteriormente non solo l'offerta di consulenza professionale in materia ma, più in generale, aumentare la consapevolezza sociale e il dibattito culturale a livello cittadino".

Ultimo aggiornamento:

09/03/2015, 01:00