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Se n'è andato Giordano Gentilini

Dettagli

Descrizione breve
"Se n'è andato così, in silenzio, quasi in punta di piedi, con lo stile e l'eleganza che l'hanno contraddistinto in tutta la sua vita" – così il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi ricorda a nome dell'Amministrazione comunale la figura di Giordano...
Data:

4 Marzo 2014

Tempo di lettura:

2 minuti

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Descrizione

"Un uomo – ha proseguito il Sindaco di Rimini– che al bene comune ha dedicato l'intera vita, in un periodo, come quello della ricostruzione, che dagli anni '50 seppe disegnare le direttrici dello sviluppo della Città. La vita di Giordano è una testimonianza d'impegno pubblico fatto di altruismo e generosità, un esempio civile e umano di come si possa servire la politica ed essere sideralmente distante da qualsiasi anche sola parvenza d'interesse personale. Una passione per la vita politica della sua città legata alla fermezza dei propri principi ideali, fatti d'onestà intellettuale aperta al saper ascoltare l'opinione degli altri senza mai offenderle. Una passione che dopo una più che trentennale esperienza d'amministratore pubblico, lo ha visto fianco a fianco coi giovani, coi militanti di base del suo partito, a cui, con umiltà, ha messo a disposizione la propria testimonianza ed esperienza, diventando punto di riferimento ideale di tanti ragazzi che, anche attraverso il suo esempio, hanno iniziato ad amare la politica.

Un abbraccio ideale alla famiglia, alla moglie Luisa, alle figlie Ilva e Liana, ma anche ai nipoti Gianna e Mirco e pronipoti Tito e Anita a cui è andato l'ultimo pensiero. Il suo ricordo e la sua figura continueranno ad essere un insegnamento umano e politico per tanti."

Giordano Gentilini, classe 1925, fu infatti eletto in Consiglio Comunale nel 1951 nelle liste del Partito socialista, ricoprendo la carica di di Vicesindaco oltreché quella di assessore. Un ruolo che venne riconfermato nei diversi Consigli comunali quasi ininterrottamente dal 1951 al 1985 ricoprendo vari dicasteri.

Condivise la storia politica della diaspora socialista, aderendo prima al Psiup (Partito socialista d'unità proletaria) nel '64 e successivamente, col suo scioglimento, al Partito comunista italiano.

Oltrecché come assessore comunale, Gentilini fu Consigliere delegato del Comitato circondariale, dove fu Vicepresidente, insediato nel 1974 e ricoprì il ruolo di presidente di enti della Città come Fiera, Atam, Ceis, Valloni.

Ultimo aggiornamento:

04/03/2014, 01:00