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Ozono: superato a San Leo e San Clemente il livello d’attenzione. Allerta rossa e arancione anche per il territorio riminese

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Descrizione breve
  Il territorio della provincia di Rimini ha registrato nella giornata del 2 agosto attraverso le proprie stazioni di rilevamento della qualità dell'aria posizionate a San Leo, località Castello di Montemaggio e San Clemente si è registrato il superame...
Data:

4 Agosto 2017

Tempo di lettura:

2 minuti

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Descrizione

 

Il territorio della provincia di Rimini ha registrato nella giornata del 2 agosto attraverso le proprie stazioni di rilevamento della qualità dell'aria posizionate a San Leo, località Castello di Montemaggio e San Clemente si è registrato il superamento della soglia di informazione per l’inquinante Ozono.

Lo ha comunicato ai sindaci della provincia la sezione provinciale di Arpae, l’agenzia prevenzione ambiente energia Emilia-Romagna.

In particolare a San Leo dalle ore 12 alle ore 17 è stato registrato un valore massimo pari a 212 μg/m3; a San Clemente dalle ore 12 alle ore 14  un valore massimo pari a 195 μg/m3 .

 

Condizione climatiche e temperature estreme confermate dall’Allerta dell'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile e da ARPAE che fino il 5 agosto prevede la persistenza di temperature elevate con forti condizioni di disagio bioclimatico sulla pianura e sulla fascia collinare compresa quella riminese. Temperature massime superiori a 37°C con punte fino a 40°C e temperature minime notturne superiori a 25°C.

 

Le informazioni sulle concentrazioni raggiunte dall'ozono a livello locale e regionale sono disponibili sul bollettino quotidiano regionale ozono consultabile alle pagine di ARPA 

Il bollettino contiene anche un link che permette di conoscere le previsioni per i prossimi giorni, le informazioni sui gruppi di popolazione a rischio, effetti sulla salute, precauzioni e suggerimenti.

In particolare – raccomanda Arpae - è opportuno che i soggetti a rischio (i bambini, coloro che fanno attività fisica all’aperto, persone con malattie respiratorie, persone con una particolare sensibilità all’ozono) evitino di svolgere attività fisica anche moderata all´aperto nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata (usualmente tra le 12 e le 17). Tutti evitino di svolgere attività fisica molto intensa all´aperto nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata.

 

 

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento:

04/08/2017, 11:45