Lunedì 5 gennaio l’arrivo della Fiamma Olimpica a Rimini
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21 Novembre 2025
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Il nuovo anno per Rimini si aprirà con un evento emozionante per la città e per chi ama lo sport e i valori universali che rappresenta. Lunedì 5 gennaio, sui titoli di coda delle festività natalizie, Rimini sarà tappa della staffetta della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026, il viaggio del braciere che dal 4 dicembre attraverserà l’Italia per accompagnare l’avvio dei Giochi, al via il 6 febbraio. Un appuntamento unico, che vede il Comune di Rimini collaborare con la Fondazione Milano-Cortina per gli aspetti logistici e organizzativi della tappa locale, come da apposita convenzione approvata dalla Giunta comunale nell’ultima seduta.
Il passaggio della fiamma olimpica interesserà l’intera città, dal mare al centro storico, e si concluderà in piazza Malatesta: lì, nella piazza che mai come in quella giornata diventerà dei Sogni, sarà il cuore della City Celebration, con l’accensione del braciere intorno alle 19.30 affidata a Nicole Piomboni, la giocatrice riminese che con la nazionale di Volley under 21 è stata tra le protagoniste della vittoria della medaglia d'oro ai Mondiali di categoria in Indonesia. Oltre a Nicole, tra i tedofori indicati dal Comune di Rimini per questo storico passaggio, ci sarà anche la squadra del Riviera basket Rimini, la formazione impegnata nel campionato di basket in carrozzina serie B FIPIC e che accompagnerà per un tratto il braciere.
La City Celebration sarà anche l’occasione di creare occasioni di incontro e intrattenimento in piazza Malatesta per i tanti che seguiranno il percorso della Fiamma Olimpica, con un programma in corso di definizione. “Abbiamo scelto di indicare Nicole Piomboni e Riviera Basket Rimini perché sono simboli positivi, reali e genuini dei valori olimpici – spiega l’assessore Michele Lari – Ci ricordano cosa significa sognare e impegnarsi per un obiettivo, lottare per superare gli ostacoli e contro i limiti individuali, la gioia della condivisione di squadra. Sarà un momento di forte partecipazione collettiva, tra i tanti tedofori che scenderanno in strada e coloro che ne seguiranno il percorso, che consentiranno alla nostra città di vivere il sogno olimpico”.
