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Il diavolo in cattedra: le avventure della logica

Dettagli

Descrizione breve
Racconto di Piergiorgio Odifreddi Lettura scenica di Matteo Castellucci Rimini, Anfiteatro romano, Venerdì 16 luglio ore 21,30
Data:

14 Luglio 2004

Tempo di lettura:

3 minuti

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Descrizione

Il diavolo in cattedra è il titolo della conversazione/lettura con la quale Piergiorgio Odifreddi, matematico, logico, ma anche caustico corsaro nelle più diverse discipline umanistiche, accompagnerà il pubblico di Antico/Presente, venerdì 16 luglio, in un breve viaggio alle origini dell'immaginazione scientifica occidentale.

La logica è lo studio del logos - cioè del pensiero e del linguaggio - e poiché le più profonde realizzazioni del pensiero e le più sofisticate espressioni del linguaggio si trovano nella filosofia e nella matematica, la logica permea le storie di queste due discipline, e non solo…: basti pensare (di qui il titolo dell'incontro che è lo stesso di una recente pubblicazione di Odifreddi) al Diavolo che, nel canto XXVII dell'Inferno di Dante, esclama gongolante, trascinando con sé l'anima di Guido da Montefeltro: "Tu non pensavi ch'io loico fossi".

Con tono scherzoso, ma anche con il rigore e la precisione che contraddistinguono il docente di Logica all'Università di Torino, seguendo le letture di testi classici di Platone e Aristotele, passando per Tommaso d'Aquino fino a Gödel, Odifreddi mostrerà come nella filosofia classica e medioevale ci siano temi ripresi dalla logica matematica che toccano profondamente la sensibilità contemporanea. Un esempio per tutti il cosiddetto "Paradosso di Russel", che riguarda la teoria degli insiemi, tanto discusso dai filosofi moderni, ma già scoperto dallo stesso Aristotele il quale, a ragione, si lamentava che le sue opere fossero più apprese che comprese.

Piergiorgio Odifreddi
E' professore associato presso l'Università di Torino dal 1983 e dal 1985 visiting professor presso l'Università di Cornell (Stati Uniti); si è laureato in matematica all'Università di Torino nel 1973 e si è poi specializzato nelle Università dell'Illinois nel 1978-79 e della California nel 1982-83. Il suo lavoro scientifico riguarda la logica matematica e più in particolare la teoria della calcolabilità che studia potenzialità e limitazioni dei calcolatori; il suo lavoro divulgativo esplora le connessioni fra la matematica e le scienze umane, dalla letteratura alla pittura, dalla musica agli scacchi. Nel 1998 ha vinto il premio Galileo per la divulgazione scientifica. Collabora a "La Stampa", "Tuttoscienze", "Scienza Nuova", "Le Scienze", "Sapere" e "La Rivista dei libri" e partecipa alla trasmissione radiofonica Lampi della Rai. E' organizzatore, con Michele Emmer, degli incontri annuali Matematica e cultura di Venezia.

Fra le sue pubblicazioni ricordiamo:
Classical recursion theory. The theory of functions and sets of natural numbers, Amsterdam, North-Holland, 1989;Il Vangelo secondo la scienza. Le religioni alla prova del nove, Torino, Einaudi, 1999; Il computer di Dio. Pensieri di un matematico impertinente, Milano, R. Cortina, 2000; La matematica del Novecento. Dagli insiemi alla complessità, prefazione di Gian Carlo Rota, Torino, Einaudi, 2000; C'era una volta un paradosso. Storie di illusioni e verità rovesciate, Torino, Einaudi, 2001; Divertimento geometrico. Le origini geometriche della logica da Euclide a Hilbert, Torino, Bollati Boringhieri, 2003; Il diavolo in cattedra. La logica da Aristotele a Gödel, Torino, Einaudi, 2003.

Ultimo aggiornamento:

14/07/2004, 02:00