"Due o tre cose che non so di te": al Centro per le Famiglie una serata per parlare di adozione

Ma tu sei la mia vera mamma? Perché mi hanno abbandonato? Un giorno i miei genitori torneranno a prendermi?

Queste e tante altre, sono domande che bambini e bambine adottat* si fanno e fanno agli adulti che sostengono la loro crescita. 

Sappiamo che un passaggio cruciale nell'adozione è che i genitori si legittimino come unici genitori del loro bambino affinché si possa costituire un senso di profonda appartenenza alla famiglia da parte di tutti i suoi componenti, ma altrettanto importante è la possibilità di mantenere dare valore al legame biologico.

Cosa possono fare i genitori, gli insegnanti e gli operatori per mantenere un filo con le origini dei bambini adottati?

Ne parleremo con Daria Vettori, psicologa, psicoterapeuta, con grande esperienza nel settore dell'adozione e della conduzione di gruppi di genitori adottivi e adolescenti adottat*.


L'evento è organizzato  dall'Associazione "I Colori dell'Adozione" in collaborazione con il C entro per il famiglie e si rivolge a genitori, educatori ed educatrici, insegnanti e tutti gli adulti che accompagnano a crescere bambini e bambine adottat* da 4 a 10 anni.

Vi aspettiamo quindi Venerdì 10 Marzo alle ore 20.45 per l'appuntamento dal titolo:

Due o tre cose che non so di te!

Le storie de* bambin* adottat* ed il valore del confronto nei gruppi

L'incontro si svolgerà presso la sede del Centro per le Famiglie, in Piazzetta dei servi, 1 Rimini

L'appuntamento è gratuito, ma è necessaria l'iscrizione.

Per informazioni ed iscrizioni:

Centro per le Famiglie

0541 793860

centrofamiglie@comune.rimini.it