Chi si presenta all’alba per acquistare i biglietti, chi torna al Galli dopo essere cresciuto con il progetto Mentore
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5 Luglio 2025
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C’è chi si è presentato alle 5 del mattino, per essere davvero sicuro di essere il primo e chi invece, cresciuto tra note e suggestioni accompagnato dal Progetto Mentore, ha deciso di riprendere il filo musicale, per ascoltare le grandi orchestre sinfoniche al Teatro Galli. Sono alcune delle storie che si intrecciano ascoltando i racconti del pubblico della Sagra Musicale Malatestiana, la rassegna che può vantare di essere tra le più longeve di Italia proprio perché capace di mantenere un filo diretto e costante con gli spettatori ‘storici’ e allo stesso tempo in grado di coinvolgere nuove generazioni di appassionati.
E tra gli storici merita una menzione d’onore la signora Patrizia Fabbri. Il giorno dell’apertura delle prevendite della 75esima edizione della Sagra, la signora Fabbri si è presentata alle porte del Teatro alle 4.30 del mattino per essere assolutamente certa di essere la prima a presentarsi al botteghino. E di lì a poco le ha fatto compagnia anche un gruppetto di altre 3 -4 persone, in una sorta di happening quasi da concerto rock, per spiriti sempre giovani e appassionati.
Chi invece non ha fatto la levataccia, ma ha comunque voluto altrettanto fortemente garantirsi una poltrona al Galli sono Davide Lazzari e Lucia Rossi, una giovanissima coppia che ha conosciuto la proposta della Sagra nel 2016 partecipando al progetto Mentore, colonna sonora della crescita della loro cultura musicale e anche del loro amore. Davide e Lucia si sono poi trasferiti in Svizzera per lavoro e sono rientrati a Rimini da poco, con una famiglia più ampia impreziosita dall’arrivo di una splendida bimba e con la voglia di tornare alla Sagra. “Per noi sarà la prima volta che potremo ascoltare i concerti al Teatro Galli. Ci siamo già venuti per altre occasioni, ma tornare per la Sagra sarà particolare” raccontano.
La storia di Davide e Lucia fotografa quale sia la mission del progetto Mentore, che da anni propone una forma di ‘adozione musicale’ da parte di aziende o privati per giovani tra i 14 e i 24 anni che hanno così possibilità di assistere gratuitamente ai concerti sinfonici della Sagra. Nel 2024 sono stati 84 i giovani fruitori, e dall’anno di nascita del Progetto Mentore, hanno partecipato qualcosa come 2000 giovani. Davide e Lucia appartengono infatti alla schiera di nuovi spettatori che dopo aver partecipato al progetto triennale hanno proseguito autonomamente il loro percorso nella scoperta musicale, restando legati al Teatro e alla Sagra.
“La musica vive anche della passione, in questo caso di coloro che ancora oggi aspettano la Sagra, ogni anno, alla fine dell’estate – sottolinea il direttore artistico della stagione musicale Giampiero Piscaglia - Abbiamo voluto incontrare e ringraziare di persona quella parte di pubblico che nel giorno di apertura della prevendita ha deciso di mettersi in fila al botteghino, dando vita a uno dei riti più longevi della vita teatrale dalle sue origini, quello per altro, che consente ancora al pubblico di incontrarsi e scambiare le reciproche idee anche oltre lo spettacolo. La strada maestra sarà sempre più l’acquisto dei biglietti on line, ma non potrà mai venir meno lo scambio dal vivo fra le persone che a vario titolo decidono di vivere pienamente il proprio teatro”.
Per aziende o privati che vogliano diventare sostenitori del progetto Mentore è sufficiente un contributo minimo di 200 euro. Il nome del Mentore figurerà sul catalogo generale della manifestazione e sul sito della Sagra Musicale Malatestiana.