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Bilancio di previsione 2026/2028: parere favorevole dalla V Commissione alla parte corrente della manovra

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Descrizione breve
Nessun aumento ai tributi comunali
Data:

16 Dicembre 2025

Tempo di lettura:

3 minuti

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Entra nella fase conclusiva il percorso verso l’approvazione del bilancio di previsione 2026/2028. La V commissione consigliare ha espresso questa mattina parere favorevole alla parte corrente della manovra, che si fonda su pilastri fondamentali quali l’invarianza della tassazione comunale nonostante i tagli dei trasferimenti statali, la contrazione del debito, il sostegno al welfare e al sociale e il recupero dell’evasione tributaria.   

Per il quarto anno consecutivo quindi l’Amministrazione non aumenterà la tassazione, lasciando invariate le aliquote Imu e Tari e confermando tutte le agevolazioni già riconosciute a favore di famiglie e imprese.

Rispetto all’Imu, il gettito stimato dalle entrate tributarie risente “dell’ormai strutturale riduzione legata alla sentenza della Corte Costituzionale che ha riscritto la disciplina dell’imposta per l’abitazione principale, allargando l’esenzione anche ai coniugi con residenze diverse – ha spiegato l’assessore al Bilancio Juri Magrini – Dal 2022 si parla di una riduzione media di gettito di 1,7 milioni”.

Una riduzione di risorse che va ad aggiungersi alla contrazione sempre più marcata delle risorse da parte dello Stato centrale. Solo per il 2026 si prevedono riduzione ai trasferimenti statali per oltre 1,8 milioni di euro. 

Pur a fronte di questa contrazione, abbiamo scelto di non intervenire sulla leva tributaria – continua l’assessore Magrini - Resta il fatto che si tratta dell’ennesima dimostrazione di come a Roma decidano sopra la nostra testa e noi Comune resti il ruolo di ufficio ‘pagatore’, senza avere alcun protagonismo nei percorsi decisionali”.

Confermata anche la soglia di esenzione dell’addizionale Irpef per redditi sotto i 16 mila euro introdotta dall’Amministrazione nel 2022, a favore di circa 55mila cittadini riminesi. 

Continua l’impegno dell’Amministrazione comunale sul fronte dell’attività di recupero dell’evasione tributaria: tra Imu, Tari, Imposta di soggiorno e Ici non versate si prevede il recupero di una somma che si attesta intorno agli 8,4 milioni di euro per complessivi circa 61,2 milioni di tributi recuperati dal 2022. 

Il 2025 si chiuderà con un debito in contrazione rispetto all’inizio del mandato amministrativo (ottobre 2021) di circa 17,5 milioni di euro. Questa costante e progressiva apre la possibilità oggi all’Amministrazione di poter procedere all’assunzione di nuovi mutui con l’obiettivo di sostenere la prosecuzione di opere di valore strategico come l’efficientamento della rete di illuminazione pubblica, il finanziamento del progetto PIERS, la realizzazione della Piazza Marvelli per un valore complessivo di 12,6 milioni. 

La solidità del bilancio e la capacità di contrazione del debito portata avanti in questi anni ci offre l’opportunità di prevedere questo intervento – sottolinea l’assessore Magrini – Non è detto che si proceda in automatico con l’accensione dei mutui: come già accaduto in altri casi, valuteremo nel corso dei mesi se si libereranno delle risorse ad esempio con l’avanzo di amministrazione. Siamo però nelle condizioni economiche per sostenerlo”.

Permane l’equilibrio tra entrate e spese in parte corrente, voce quest’ultima che per il 2025 pone in previsione una cifra (274 milioni) in linea con quella dell’anno precedente. Un terzo della spesa è destinato ai servizi nel settore welfare, scuola, politiche sociali.   

Tra le entrate derivanti dall’imposta di soggiorno, con una previsione inserita in bilancio 2026 di 13,8 milioni di euro, in linea con la previsione 2024.

Tra gli elementi virtuosi della manovra anche la tempestività dei pagamenti, con il Comune di Rimini che mantiene la capacità di effettuare i propri pagamenti nel rispetto del limite dei 30 giorni (indicatore del 3° trimestre 2025 è risultato pari a -8,97). Ad oggi, sono stati effettuati pagamenti per oltre 230 milioni di euro. 

L’esame del bilancio proseguirà in Commissione domani, con la parte relativa agli investimenti.

Ultimo aggiornamento:

16/12/2025, 14:08