Ottomila alberi per la città
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12 Novembre 2025
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La Giunta comunale ha approvato il documento di indirizzo alla progettazione relativo alla riforestazione finanziato da Società Autostrade a compensazione dei lavori di realizzazione della terza corsia dell’A14 nel tratto Rimini Nord – Cattolica.
Il piano permetterà all’Amministrazione di intraprendere, a partire da gennaio 2026, la messa a dimora di circa 8 mila alberi distribuiti su otto aree pubbliche sul territorio comunale, per superficie complessiva di più di 9 ettari.
L'intervento, per un investimento a carico di Autostrade di 424.590 euro prevede la messa a dimora di piante forestali autoctone per l’assorbimento di carbonio in linea con gli obiettivi del Piano nazionale di riduzione di gas serra in adempimento al protocollo di Kyoto.
Dopo un iter complesso, che ha visto la sottoscrizione della convenzione e la successiva approvazione da parte del Ministero delle infrastrutture, Autostrade per l'Italia ha presentato all’Amministrazione comunale il progetto che prevede, oltre alla piantumazione delle aree, anche la manutenzione delle essenze arboree per dodici anni al fine di garantire l'attecchimento dei giovani alberi.
Le aree individuate sono Via Arno Porta Sud, San Vito, Parco Europa - Via Piangipane, Cimitero Monumentale (lato mare), Cimitero Monumentale (lato monte), Via Montevecchio, Via Montepulciano - Centro Sportivo, Via Cupa (Distributore Repsol).
Entro la fine dell’anno la Giunta approverà il progetto esecutivo, "per poter avviare la prima tranche di messa a dimora di 4000 piante su 4 aree di circa 5 ettari complessivi nelle prime settimane del 2026 - sottolinea l'assessora all'Ambiente Anna Montini - e che sarà poi completata nell'inverno successivo. Con il piano di riforestazione finanziato di Autostrade avremo la possibilità di intervenire con una complessiva piantumazione di ottomila tra alberi forestali e arbusti di specie autoctone come frassini, pioppi, aceri. Un passo avanti verso l'obiettivo che ci siamo prefissati di arrivare nel giro di qualche anno ad incrementare del 30% il patrimonio di alberi esistente, a vantaggio della qualità urbana e della qualità di vita dei cittadini”.
