“L’Imam deve morire”, il “caso Moro” d’Oriente - di Enzo Amendola
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30 Luglio 2025
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Descrizione
la Biblioteca Gambalunga porta un’anteprima della sua rassegna “La Storia immaginata” alla Terrazza della Dolce Vita, il salotto en plein air di Giovanni Terzi e Simona Ventura nella suggestiva cornice dei giardini del Grand Hotel di Rimini. Sarà il romanzo L’imam deve morire (Mondadori, 2025) prima opera narrativa di Enzo Amendola ad aprire idealmente la rassegna che ogni anno a fine agosto la Biblioteca dedica ai romanzi storici italiani di maggior interesse dell’anno.
Intrecciando verità storica e finzione letteraria, Enzo Amendola mette in scena un grande intrigo internazionale, sulle orme dei classici del genere. Ambientato nell’Italia del 1978 scossa dagli anni di piombo e dal sequestro Moro, il romanzo che fa riemergere, con il passo del thriller e la completezza del saggio, uno dei misteri più fitti dello scorso secolo, un caso passato alla cronaca come il “caso Moro d’Oriente” la scomparsa dell’Imam leader degli sciiti libanesi, Musa Sadr.
La storia di Musa Sadr, con il romanzo di Amendola, ripropone il tema di come attraverso figure emblematiche e carismatiche si possano, in scenari geopolitici complessi, di conflitto e persino di guerre, coltivare processi di relazione e pacificazione. Viceversa, proprio questi processi possono prendere una piega diversa quando avvengono fatti come la scomparsa dell’Imam o, come nel caso Moro, della sua uccisione.
Una trama misteriosa che si snoda tra Italia e Medio Oriente e che racconta di una terra oggi più che mai tormentata. Una storia capace di parlare alla contemporaneità, un’occasione per discutere di politica internazionale, di equilibrio tra civiltà, di identità e conflitto. Ma anche del ruolo che l’Italia può avere nel Mediterraneo, tra memoria e responsabilità.
Enzo Amendola, parlamentare, già Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Draghi e Ministro agli Affari Europei dal 2019 al 2021, qui alla sua prima prova come romanziere, sarà intervistato da Simona Ventura e Giovanni Terzi. Parteciperanno alla conversazione il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, l’onorevole Andrea Gnassi e Nadia Bizzocchi, direttrice della Biblioteca Gambalunga.
I successivi appuntamenti della rassegna letteraria “La storia immaginata” si terranno, come di consueto, nella corte della Biblioteca alle ore 21, a partire da mercoledì 20 agosto.
Ingresso libero senza prenotazione fino ad esaurimento posti.
Sarà presente un punto vendita dei libri, con firmacopie al termine della presentazione.
Info: Grand Hotel Rimini tel. 0541.56000
Biblioteca Gambalunga | tel. 0541.704486 | www.bibliotecagambalunga.it