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Contrasto al gioco delle tre campanelle: 14 persone identificate e 15 denunce per gioco d'azzardo

Dettagli

Descrizione breve
I servizi della Polizia Locale di Rimini tra Miramare e Marina Centro
Data:

3 Luglio 2025

Tempo di lettura:

3 minuti

Descrizione

L'azione incisiva e continuativa della Polizia Locale di Rimini nel contrasto al fenomeno del gioco delle tre campanelle ha portato, all’identificazione di 14 persone e a 15 denunce per gioco d'azzardo nell'ambito di diversi servizi mirati eseguiti negli ultimi giorni tra Miramare e Marina Centro. Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati complessivamente 220 euro utilizzati per finte puntate, oltre a tutto il materiale impiegato per organizzare il gioco illegale.

La Polizia Locale prosegue con determinazione l'attività di prevenzione e controllo su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione ai viali delle regine, dove si concentra maggiormente questo tipo di fenomeno che colpisce turisti e visitatori. I servizi sono condotti con pattuglie mirate in borghese per garantire la massima efficacia degli interventi.

Tra la fine dell'ultima settimana e l'inizio di questa sono stati eseguiti diversi servizi specifici per il contrasto del gioco proposto dai cosiddetti "pallinari". Il primo intervento si è svolto durante l'ultimo fine settimana a Marina Centro in via Vespucci, dove gli agenti in borghese della squadra di polizia giudiziaria hanno fermato due persone sorprese mentre effettuavano il gioco delle tre palline. Il secondo servizio è stato eseguito lunedì sera 30 giugno a Miramare, tra i viali Regina Margherita e Principe di Piemonte, con il fermo di altre due persone. In entrambi i casi uno era impegnato direttamente nel gioco mentre l'altro fingeva di puntare per attirare l'attenzione dei passanti. Durante gli interventi, altri complici si sono allontanati rapidamente facendo perdere le proprie tracce. Tutte e tre le persone fermate nei due servizi sono state denunciate a piede libero per violazione dell'articolo 718 del codice penale, con una persona denunciata due volte trattandosi dello stesso soggetto già identificato nel precedente servizio in viale Vespucci. In queste due operazioni la Polizia Locale ha sequestrato complessivamente 100 euro, 50 euro per ciascuno dei due tavoli da gioco, oltre a tutto il materiale utilizzato per organizzare l'attività illegale.

Un terzo servizio si è svolto ieri sera a Miramare, ad opera degli agenti in borghese del Nucleo Sicurezza Urbana in viale Regina Margherita. L'operazione ha portato al fermo di 8 persone, mentre altri complici sono riusciti ad allontanarsi. Tutte le persone fermate sono state foto segnalate e denunciate per gioco d'azzardo, con sequestro di 120 euro e tutto il materiale utilizzato. Dopo aver concluso le attività di identificazione, la pattuglia composta da 7 agenti è tornata in azione sempre a Miramare, sui viali, dove ha sorpreso altre 3 persone all'altezza del bagno 130, anch'esse identificate e denunciate per lo stesso reato.
Complessivamente i servizi di questi giorni hanno portato all’identificazione di 14 persone e a 15 denunce per gioco d’azzardo. Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate e imputate vige la presunzione di innocenza.

Come noto l'attività di contrasto può contare sulla sentenza della Corte di Cassazione (n. 43873/2024), che ha chiarito come il gioco delle tre campanelle integri il reato di "gioco d'azzardo" previsto dall'articolo 718 del codice penale. Questa disposizione si affianca al regolamento comunale già in vigore per contrastare questo illecito. Il modus operandi dei pallinari rimane sempre lo stesso: una persona gestisce il gioco supportata da complici che avvisano della presenza delle forze dell'ordine, mentre alcuni "finti giocatori" fingono di vincere per attirare l'attenzione dei passanti.

Ultimo aggiornamento:

03/07/2025, 14:44