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San Vito ritrova lo splendore del suo ponte

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Nell'ambito dei programmi di riqualificazione del patrimonio storico e monumentale cittadino, l'Assessorato ai Lavori Pubblici comunica che nei giorni scorsi è cominciato l'intervento di valorizzazione e pulitura del cosiddetto ‘Ponte Rotto' in localit...
Data:

27 Agosto 2004

Tempo di lettura:

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Descrizione

Nell'ambito dei programmi di riqualificazione del patrimonio storico e monumentale cittadino, l'Assessorato ai Lavori Pubblici comunica che nei giorni scorsi è cominciato l'intervento di valorizzazione e pulitura del cosiddetto ‘Ponte Rotto' in località San Vito.
Si tratta di una struttura realizzata nel Medioevo, in laterizio e pietre di età romana, della quale nei secoli è rimasta intatta una sola arcata.
I lavori avviati in questa settimana hanno l'obiettivo di riqualificare e migliorare l'impatto estetico del ponte, liberando la struttura dai detriti che in parte ne impediscono la vista e nel contempo verificando l'eventuale presenza di tracce delle restanti arcate e di analoghi manufatti risalenti ai secoli precedenti.
L'intervento è diretto dai responsabili della Soprintendenza ai Beni Archeologici dell'Emilia Romagna e condotto dai volontari dell'ARRSA.
"Ritengo particolarmente degno di menzione questo intervento – dichiara l'Assessore ai Lavori Pubblici, Tiziano Arlotti- proprio perché attesta la capillare attenzione nei riguardi del patrimonio storico e monumentale sull'intero territorio comunale. I lavori peraltro consentono di esaltare l'imponenza del ponte, mettendo in evidenza quella parte romana distrutta nel corso dei secoli che fa intravedere l'originario manufatto realizzato completamente in pietra; il materiale del ponte di San Vito fu peraltro utilizzato, a partire dall'epoca dei Malatesta, per realizzare altri manufatti tra cui il ponte di Savignano e altri interventi a Rimini e lungo la via Emilia."

Ultimo aggiornamento:

27/08/2004, 02:00