Una corona per ricordare Giampiero Picello, prima vittima della banda della Uno bianca
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28 Gennaio 2013
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Descrizione
Per ricordare Picello e le altre 23 vittime di quei terribili sette anni di terrore verrà deposta una corona d'alloro in presenza di Rosanna Zecchi, presidente dell' "associazione Vittime della uno bianca", delle autorità civili cittadine e delle forze dell'ordine e di sicurezza.
La cerimonia avrà luogo mercoledì 30 gennaio, alle ore 11.30, presso il monumento dedicato alle vittime della Uno bianca sito nei pressi dell'ingresso del supermercato coop "i Portici" in via XXIII settembre.
Alle ore 8,50, nell'aula magna del Valturio, precederà la cerimonia l'iniziativa promossa dal network Piantiamolamemoria (www.piantiamolamemoria.org), dove gli studenti dell'istituto Valturio e del liceo Einstein incontreranno Rosanna Zecchi (presidente Associazione Vittime Uno bianca), Stefania Zecchi (figlia di Primo Zecchi, vittima della Uno bianca), Antonella Beccaria (giornalista, autrice del libro "Uno bianca e trame nere", collaboratrice della trasmissione Rai "Lucarelli racconta"), Sara Donati, presidente del distretto Coop Adriatica.
Un incontro realizzato in collaborazione con Coop Adriatica e l'adesione del Comune di Rimini, Associazione Vittime Uno bianca, Istituto Tecnico Economico Statale "R. Valturio", Istituto Scientifico Statale "Albert Einstein" di Rimini.
Il 30 gennaio 1988, nel tentativo di rapinare due portavalori del supermercato Coop nel quartiere Celle a Rimini, due rapinatori uccidono la guardia giurata Giampiero Picello e feriscono sei persone (tra le quali una bambina di 9 anni) prima di fuggire a mani vuote. Picello fu la prima di 24 vittime della banda della Uno bianca che insanguinò l'Emilia-Romagna e le Marche tra il 1987 e il 1994.