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Nascere a Rimini: una serie di iniziative a supporto della genitorialità da parte del Centro per le famiglie. A marzo partono i corsi per genitori adottivi

Dettagli

Descrizione breve
“La visita al reparto di Terapia Intensiva Neonatale ‘La prima coccola’ è stata toccante, indescrivibile a parole. Un'eccellenza nella sanità nazionale di cui, da riminesi, dobbiamo andare fieri e custodire, sostenere e sviluppare – spiega il...
Data:

24 Febbraio 2016

Tempo di lettura:

2 minuti

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Descrizione

La visita, informale, è avvenuta a conclusione di un incontro tra referenti del Centro per le famiglie, della pediatria e del consultorio di Rimini riguardo una serie di collaborazioni e progetti sulla genitorialità e l'accompagnamento alla nascita. Tra questi il gruppo di lettori volontari, che settimanalmente si recano in pediatria, oncologia pediatrica e chirurgia pediatrica per alleviare tramite la lettura la degenza dei piccoli ricoverati, o il “gruppo abbraccio” dove un counselor del centro per le famiglie si reca mensilmente dal gruppo di genitori di bimbi ricoverati in terapia intensiva. Si è inoltre fatto li punto su altri progetti come il “gruppo rugiada” per madri minorenni o il corso di accompagnamento alla nascita tra consultorio e centro per le famiglie.

A metà marzo partiranno invece i nuovi incontri dei “gruppi di parola per genitori adottivi” (organizzati da centro per le famiglie del Comune di Rimini, Ausl romagna, Provincia di Rimini), con l'affiancamento di due psicologhe del Centro per le famiglie. Gli incontri partiranno a metà marzo e avranno una cadenza quindicinale e si svolgeranno nel tardo pomeriggio o in prima serata (per informazioni e iscrizioni, entro fine febbraio, 0541.793860  centrofamiglie@comune.rimini.it).

“Il centro per le famiglie – continua Gloria Lisi -  sta stringendo con queste eccellenze sanitarie un rapporto sempre più strutturato e coordinato nell'intento di seguire genitori e bimbi nel difficile percorso della creazione dei rispettivi ruoli nella famiglia, sopratutto in condizioni ancora più delicate e sensibili; chi si trova in terapia intensiva certamente, ma anche situazioni potenzialmente critiche come l'adozione o il parto per minorenni, situazioni diverse che verranno affrontate con gruppi di condivisione e la supervisione di psicologhe e counselor specializzate”. 

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Ultimo aggiornamento:

24/02/2016, 10:00