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Per il terzo appuntamento della rassegna “Perché la guerra?” interviene la storica Anna Foa

Per il terzo appuntamento del ciclo "Perché la guerra?" la storica Anna Foa (già docente di Storia moderna all'Università di Roma La Sapienza), interverrà – in collegamento video da remoto - sul tema Senza pace. Storia del conflitto israelo-palestinese.

Cos'è

Per il terzo appuntamento del ciclo Perché la guerra? organizzato dalla Biblioteca Gambalunga e dall’Istituto storico della Resistenza di Rimini come approfondimento conoscitivo sulle guerre contemporanee, a chiusura delle celebrazioni dell’Ottantesimo anniversario fine della Seconda guerra mondiale, la storica Anna Foa (già docente di Storia moderna all'Università di Roma La Sapienza), interverrà – in collegamento video da remoto - sul tema Senza pace. Storia del conflitto israelo-palestinese. L’intervento sarà dedicato all’analisi di quanto sta accadendo in Medio Oriente - a partire dal criminale attacco ai civili israeliani, da parte del gruppo terroristico di Hamas, del 7 ottobre 2023 e a seguito di oltre 70.000 palestinesi uccisi dall'esercito israeliano - attraverso la storia di quel lembo di terra che, seppur piccolissimo, ha la capacità di influenzare il comportamento di una parte consistente del mondo e di dividere e polarizzare l’opinione pubblica.

Il suo ultimo libro, vincitore del premio Strega saggistica 2025, ha un titolo significativo: Il suicidio di Israele (Laterza, 2024). Per l’autrice “Quello che succede oggi in Medio Oriente è per Israele un vero e proprio suicidio. Un suicidio guidato dal suo governo, contro cui – è vero – molti israeliani lottano con tutte le loro forze, senza tuttavia finora riuscire a fermarlo. E senza nessun aiuto, o quasi, da parte degli ebrei della diaspora […]. Per salvare Israele è necessario contrapporre al suprematismo ebraico, proprio dell’attuale governo Netanyahu, l’idea che lo Stato di Israele deve esercitare l’uguaglianza dei diritti verso tutti i suoi cittadini e deve porre fine all’occupazione favorendo la creazione di uno Stato palestinese. Qualunque sostegno ai diritti di Israele – esistenza, sicurezza – non può prescindere da quello dei diritti dei palestinesi. Senza una diversa politica verso i palestinesi Hamas non potrà essere sconfitta ma continuerà a risorgere dalle sue ceneri. Non saranno le armi a sconfiggere Hamas, ma la politica”.

L’appuntamento con Anna Foa, da remoto, è per giovedì 4 dicembre 2025 presso la Sala della Cineteca di Rimini in via Gambalunga, 27 a partire dalle ore 17. Previsti interventi musicali di Giuseppe Ceci all’oud, strumento a corda del Medio Oriente.


Anna Foa ha insegnato Storia moderna all’Università di Roma La Sapienza. Si è occupata di storia della cultura nella prima età moderna, di storia della mentalità, di storia degli ebrei. Tra le sue pubblicazioni: Ateismo e magiaGiordano BrunoEretici. Storie di streghe, ebrei e convertitiAndare per ghetti e giudeccheCicerone o il Regno della parola (con V. Pavoncello); Andare per i luoghi di confino. Per Laterza è autrice, tra l’altro, di: Ebrei in Europa. Dalla Peste Nera all’emancipazione XIV-XIX secoloDiaspora. Storia degli ebrei nel NovecentoPortico d’Ottavia 13. Una casa del ghetto nel lungo inverno del ’43; La famiglia F.; Gli ebrei in Italia. I primi 2000 anni.

A chi è rivolto

Attività valida per l’assegnazione di crediti formativi agli insegnanti.

È possibile iscriversi su piattaforma SOFIA con il codice 101342.

Tutti i partecipanti, anche quelli iscritti tramite la piattaforma SOFIA, devono darne obbligatoriamente comunicazione alla mail: istitutostoricorimini@gmail.com

Per informazioni e riconoscimento crediti: Istituto Storico Rimini tel. 0541.24730

mail: istitutostoricorimini@gmail.com

Data evento

2025
04
dic
17:00 - Inizio evento
2025
04
dic
19:00 - Fine evento

Costo

Ingresso gratuito, senza prenotazione.

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Ultimo aggiornamento:

03/12/2025, 13:50