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Mind Marea Festival. Si chiude una prima edizione di grande successo con oltre un migliaio di partecipanti tra talk, performance e concerti diffusi nei luoghi della cultura della città

Dettagli

Descrizione breve
Inaugurata sulla duna di Rimini la mostra Confine Marea che apre la stagione di “Un Mare d’Inverno”    
Data:

17 Novembre 2025

Tempo di lettura:

4 minuti

Descrizione

Si è conclusa la prima edizione di Mind Marea. Flussi culturali contemporanei, il nuovo festival promosso dal Comune di Rimini e nato dalla collaborazione tra giovani realtà riminesi. Una due giorni - sabato 15 e domenica 16 novembre - di incontri e talk, concerti, mostre e performance che hanno animato i luoghi simbolo della città tra Teatro degli Atti, Domus del Chirurgo, Spiaggia libera del Porto e Palazzi dell’Arte, registrando un’altissima partecipazione di pubblico - più di un migliaio di partecipanti tra le due giornate – e che ha dato il via all’esposizione sulla spiaggia che resterà visitabile fino al 31 gennaio sulla duna di Rimini.

Il tema della marea, intesa non solo come fenomeno fisico ma come metafora del movimento che modella la società e stimola la creazione, ha guidato l’intero programma intersecando vari linguaggi artistici - dalla musica al giornalismo, dalle arti visive al teatro.

“Il grande successo registrato da questa prima edizione del Festival conferma quanto la città sia desiderosa di accogliere nuovi linguaggi e forme di racconto del presente, mettendo in dialogo pubblici e culture diverse per restituire a Rimini spazi vivi, aperti e capaci di generare pensiero. La grande affluenza, in particolare dei più giovani, testimonia un desiderio diffuso di partecipazione culturale e di confronto su temi che riguardano da vicino il nostro tempo. È un punto di partenza importante, che intreccia generazioni e volti diversi di Rimini, e che intendiamo far crescere ancora, anche per continuare a tracciare le orme del percorso che abbiamo intrapreso come città: quello del Piano strategico della Cultura” commenta l’Assessore alla Cultura Michele Lari.

 

Il festival ha preso il via sabato 15 novembre al Teatro degli Atti con il talk Mare Aperto: il Mediterraneo come specchio del presente del giornalista del Post Luca Misculin accompagnato dal tappeto sonoro a cura di Erika Lowin, seguito dalla lettura musicata Un ordine delle cose di Renato Grieco (kNN). Ha chiuso la prima serata la collaborazione con SUPèRFLUO che ha portato a teatro il live della cantautrice Lauryyn, finalista Targhe Tenco 2025, e il live di Klaus, producer e content creator tra i protagonisti più visionari della scena elettronica contemporanea. La domenica alla Domus del Chirurgo si è aperta con Childhood passed in a blink, il live di Abdullah Miniawy e Hvad eseguito insieme all’ensemble dell’Einstein Youth OrcheStar diretto da Davide Tura, per poi proseguire con la soundwalk - curata da Ola Movement e Bwude (Microonda) - fino alla Spiaggia libera del Porto, dove Gola Hundun, accolto da tantissime persone e realtà teatrali del territorio, ha presentato la sua performance Habitat, portando con sé il pubblico di Mind Marea verso ciò da cui tutto è partito per raccontare questo festival: il mare.

 

La mattinata si è conclusa sulla duna della Spiaggia libera del Porto con l’inaugurazione della mostra collettiva Confine Marea. 28 sguardi sulle rive della contemporaneità, realizzata in collaborazione con Piacere Spiaggia Rimini e Innamorarsi in Riviera. Un percorso diffuso che si sviluppa per quasi 3 chilometri lungo la duna sopraelevata - dal il bagno 1 e il bagno 63 - e che raccoglie le opere di 28 artisti selezionati tra oltre cinquanta candidature, trasformando il litorale in un corridoio d’arte a cielo aperto dove fotografia, illustrazione e scrittura esplorano il tema del confine come soglia viva tra mare, città e immaginari contemporanei.

L’inaugurazione della mostra ha aperto ufficialmente anche la stagione Un Mare d’Inverno di Piacere Spiaggia Rimini che trova nella duna - curata dalla Cooperativa Operatori di Spiaggia di Rimini Sud - lo scenario ideale per dare voce a un dialogo tra natura, arte e società. E proprio sulla duna all'altezza del bagno 8 è stata scoperta la prima plancia fotografica, con la partecipazione del vice presidente della Cooperativa Marco Cerri e il comandante della Capitaneria di Porto di Rimini Ottavio Ciglio. La mostra resterà visitabile gratuitamente fino al 31 gennaio 2026 per rendere la spiaggia un luogo vivo e culturale in ogni stagione, accompagnando cittadini e visitatori in una passeggiata immersiva.

 

A chiudere il festival, ai Palazzi dell’Arte, il talk Maree che cambiano la storia: raccontare il presente in modo radicale di Silvia Boccardi in dialogo con Giulia Penta, dedicato alle sfide del giornalismo contemporaneo e delle nuove generazioni di giornalisti in un mondo che cambia velocemente.

 

Il festival, insieme ai suoi organizzatori, dà appuntamento alla prossima edizione, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente il dialogo tra cultura, territorio e comunità.

 

Mind Marea è stato realizzato dal Comune di Rimini e Rimini Cultura, in collaborazione con Labor Aps, Associazione Sarà., SUPèRFLUO e la partecipazione di Piacere Spiaggia Rimini e Innamorarsi in Riviera. Si ringraziano Feltrinelli Librerie, Nécessaire, Easy, Hotel la Gradisca Rimini e La pulce con il tarlo. Artwork a cura di Studio Garden.

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  •  Mind Marea Festival 2025
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Ultimo aggiornamento:

17/11/2025, 14:12