
Cos'è
Io sono ancora qui (Ainda estou aqui) è un film del 2024 diretto da Walter Salles.
È tratto dal libro di memorie del 2015 Sono ancora qui (La Nuova Frontiera, 2025) di Marcelo Rubens Paiva, sulla scomparsa di suo padre Rubens Paiva, desaparecido durante la dittatura militare brasiliana. Fernanda Torres interpreta Eunice Facciolla, moglie di Rubens, che si impegna per far emergere la verità.
È il film più personale di Walter Salles, che da bambino aveva conosciuto bene la famiglia Paiva, essendo stato loro vicino di casa.
Io sono ancora qui ha richiamato oltre 3 milioni di spettatori in patria, diventando il film brasiliano di maggior successo al botteghino locale dalla pandemia di COVID-19 e scalzando Central do Brasil come miglior incasso di Salles. Fernanda Torres ha ottenuto diversi riconoscimenti per la sua interpretazione, tra cui il Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico, diventando la prima attrice brasiliana a vincere il premio; è stata inoltre candidata all'Oscar alla miglior attrice ai premi Oscar 2025, mentre il film è stato candidato come miglior film e ha vinto come miglior film internazionale.
Trama
Nel 1971 l'ingegnere ed ex deputato del PTB Rubens Paiva vive con sua moglie Eunice Facciolla e i cinque figli a Rio de Janeiro, dopo che il colpo di Stato di sette anni prima ha segnato la fine della sua vita politica. Eunice teme per l'incolumità della figlia maggiore Veroca, che partecipa attivamente ai movimenti studenteschi contro la dittatura militare e che lascia prudenzialmente il Paese per Londra. Nessuno della famiglia sa però che Rubens finanzia gli oppositori del regime. Un giorno, egli viene prelevato dalle autorità per un interrogatorio e non fa più ritorno. Eunice e la figlia Eliana vengono anch'esse portate in caserma, per poi essere rilasciate dopo qualche giorno. La donna comincia allora la sua battaglia solitaria per conoscere la verità, cercando allo stesso tempo di mantenere unita la propria famiglia nonostante le difficoltà economiche.
Quando apprende che Rubens è stato ucciso, si trasferisce con i figli, ancora ignari del tragico esito, a San Paolo. Riprende gli studi universitari lasciati in sospeso, si laurea in giurisprudenza e diventa un'attivista per i diritti umani. Nel 1996 finalmente ottiene dallo Stato un certificato di morte del marito, deceduto a causa delle torture, rendendogli così parzialmente giustizia. Nel 2014, durante una riunione familiare, Eunice, che è ormai giunta a uno stadio avanzato della malattia di Alzheimer, si illumina all'improvviso guardando per caso in televisione un servizio dedicato al marito e ad altre vittime della dittatura; poserà quindi, con un volto rasserenato, per una foto di gruppo insieme ai parenti, tra cui il figlio Marcelo, da anni su una sedia a rotelle a causa di un incidente e da tempo divenuto uno scrittore affermato.
Tutte le proiezioni avranno luogo nel Chiostro degli Agostiniani, in via Cairoli 42, con inizio alle ore 21.30 (apertura casse ore 20.30), ad eccezione della serate di Cartoon Club che iniziano alle 21,15. I biglietti per i film inclusi in Cinema Revolution sono in vendita a 3,50 euro. Per gli altri film biglietto intero € 6,50, ridotto € 5. Alcune serate sono a ingresso libero.
Il programma completo scaricabile anche in PDF con tutte le date è disponibile su bibliotecagambalunga.it/cineteca/programmazione
Per info: cineteca@comune.rimini.it, tel 0541 704494
Fa parte di
Agostiniani Estate 2025
A chi è rivolto
A cittadini e turisti
Luogo
Data evento
Costo
I biglietti per i film di nazionalità italiana ed europea – che rappresentano la maggior parte dei titoli in cartellone – costano soltanto 3,50 euro.