
Descrizione
"MENSA ABUSIVA PER EXTRACOMUNITARI ALL'INTERNO DI UN CONDOMINIO RESIDENZIALE"
In data 09/07/2015 alle ore 13,00 il personale appartenente all' "Unità Operativa Presidio Territoriale" del Comando Polizia Municipale di Rimini, a seguito di numerosi esposti, già dal 2014, relativi alla presenza di una "mensa abusiva", allestita in un appartamento di un Condominio privato, sito in località Marebello, ha effettuato un sopralluogo congiunto con il personale appartenente all' U.O. Igiene degli alimenti e nutrizione, Igiene Pubblica e all' U.O. Impiantistica ed Antinfortunistica, dell' Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna.
Negli esposti fatti dai residenti del condominio, veniva segnalato che all'interno di un appartamento posto al primo piano, si svolgeva una vera e propria attività di ristorazione a favore di cittadini extracomunitari che svolgono attività di commercio abusivo sulla spiaggia di Rimini Sud, i quali, dall'ora di pranzo fino a tarda notte, si recavano presso questa abitazione privata, per consumare o ritirare un pasto.
Gli esponenti lamentavano una situazione non più tollerabile, sia dal punto di vista igienico sanitario, in quanto le esalazioni derivanti dalla cottura dei cibi invadevano gli appartamenti sovrastanti e limitrofi, sia per questioni di disturbo alla quiete e ordine pubblico. Gli avventori della mensa, infatti, si ammassavano all'interno del cortile condominiale e nelle aree comuni, nell'attesa di essere serviti e spesso vi stazionavano per consumare i pasti.
Dopo una lunga e attenta attività di indagine, l'Ufficio di Polizia Amministrativa, unitamente al Nucleo Antiabusivismo (NOAC) della PM, ha raccolto immagini e filmati che non lasciano dubbi sull'attività posta in essere.
Alla luce di quanto sopra, dal controllo sono emerse le seguenti violazioni:
- attività artigianale di gastronomia abusiva;
- attività di vendita al dettaglio di generi alimentari, nello specifico bevande;
- sovraffollamento delle persone alloggiate, nello specifico vi erano accalcate, all'interno del piccolo appartamento , n. 9 persone;
- caldaia non a norma e quindi pericolosa;
- carenze di natura igienico-sanitarie, dovute alla presenza di muffe, sporcizia e umidità.
Inoltre, un occupante dell'appartamento di nazionalità senegalese risultava irregolare sul territorio nazionale, in quanto l'istanza per il rilascio del Permesso di Soggiorno era stata rigettata dalla Questura di Novara.
Per le violazioni di cui sopra, saranno elevate sanzioni per circa 10.000,00 euro.