"Romagna Cardioprotetta": donato un defibrillatore al Comune di Rimini
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21 Febbraio 2014
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La prima fase del progetto prevede la donazione da parte di Medoc di un defibrillatore automatico a nove Comuni del territorio romagnolo, tra cui Rimini. Questa mattina Susanna Schiavone, direttrice del progetto "Prenditi a cuore" per Medoc, ha consegnato all'assessore alle politiche dello Sport e del benessere Gian Luca Brasini l'attestato di partecipazione alla campagna.
Obiettivo finale del progetto è l'installazione capillare in ogni città grande e piccola della Romagna, di altri Defibrillatori Automatici donati ai Comuni dalle aziende del territorio attraverso Medoc e installati in apposite colonnine "totem". "Ringrazio Medoc per questo strumento che ci viene donato ha commentato l'assessore Brasini Sarebbe utile che apparecchi di questo tipo fossero sempre più diffusi, in particolare nelle palestre e nei centri sportivi".
L'arresto cardiaco in Italia colpisce ogni anno 1 persona ogni 1000 abitanti. L'intervento di Primo Soccorso con defibrillazione immediata entro i primi 5 minuti, in corso di arresto cardiaco, determina la sopravvivenza del 80% dei casi. Numeri che danno il senso dell'importanza di una dotazione diffusa di questi strumenti di nuova generazione, che possono essere attivabili anche da persone non specializzate e possono essere utilizzati sia su adulti sia sui bambini. Una semplice scarica elettrica è in grado di riattivare immediatamente l'attività cardiaca, in attesa dell'intervento avanzato che solo il 118 può fornire.
Il Centro Polifunzionale di Prevenzione MEDOC con sedi a Forlì, Cesena e Faenza e attivo su tutto il territorio nazionale con tre Cliniche mobili, si occupa da 15 anni di Prevenzione ed in particolare di Medicina, Igiene Sicurezza del Lavoro, di Medicina dello Sport e di attività specialistiche rivolte alla Promozione della Salute e del Benessere dei lavoratori e più in generale dell'intera collettività.