Chiesa del Cimitero di San Vito: domani l'inaugurazione
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23 Ottobre 2008
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Descrizione
L'inaugurazione, a cui saranno presenti Paola Taddei, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Rimini, Fabio Betti, presidente della Circoscrizione 5, e i progettisti, avrà inizio alle 15,30 e sarà preceduta dalla benedizione di Mons. Giuseppe Celli, parroco di san Vito.
Il Cimitero di San Vito fa parte di piccoli cimiteri distribuiti nel forese che si sono sviluppati a partire dalla emanazione degli editti napoleonici del 1804. Il Cimitero di San Vito, adiacente a uno degli antichi tracciati della Via Emilia e nei pressi del percorso del torrente Uso, si compone di due parti: l'impianto "storico" e l'area oggetto di recente ampliamento.
L'impianto cimiteriale originario ha un perimetro di forma ottagonale e risale presumibilmente alla fine dell' '800 - inizi '900. Si ipotizza quindi, in mancanza di dati certi, che anche la chiesa sia stata realizzata nella stessa epoca. L'edificio si trovava in avanzato stato di degrado e ha reso necessario l'intervento di risanamento sia da un punto di vista statico che di fruibilità.
Con l'intervento di restauro del piccolo edificio (7,50 metri x 4 le dimensioni) si è provveduto alla rimozione completa della copertura e sostituzione delle travature in legno, alla rimozione degli intonaci fatiscenti interni ed esterni, alla costruzione di un cordolo di copertura, alla costruzione del tetto in legno costituito da travi, listelli, tavelle in cotto, alla coibentazione e impermeabilizzazione, al riposizionamento del manto di copertura in coppi, alla revisione del cornicione e delle decorazioni, al ripristino dell'impianto elettrico interno, alla rimozione e sostituzione del pavimento con pietra, al consolidamento delle murature e delle lesioni, al rifacimento degli intonaci deumidificanti, alla realizzazione degli intonaci interni ed esterni, al restauro degli infissi, per finire con la tinteggiatura interna ed esterna.
Hanno progettato e diretto i lavori, realizzati dalla ditta Teresina Impresit di Rimini, l'ing. Chiara Fravisini, insieme a geom. Michela Botteghi e arch. Giovanna Giuccioli (che ha donato i due lampadari all'interno della chiesa)