Dal progetto del PSBO con le nuove vasche a Rimini sud all’estensione della rete delle sorgenti urbane a km zero, passando per la ‘ricarica’ delle falde.
La foce Marecchia nord promossa da “sufficiente” a “buona”. L’assessora Montini: “Si conferma l’elevata qualità e sicurezza del nostro mare e il valore degli interventi realizzati a tutela di questa nostra risorsa”
Le attività di ricerca previste si potranno integrare anche con le attività e le iniziative culturali previste dal progetto ATUSS, la cui strategia è riassunta nel tema "Rimini di verde e di blu.
Riqualificazione del porto canale di Rimini. L'obiettivo è migliorare l'ambiente e le infrastrutture del porto, promuovendo la sostenibilità e l'attrattività della zona
L'Ordinanza n.15 del Piano di Salvaguardia della Balneazione Ottimizzato PSBO obbliga i proprietari di 344 fabbricati in 30 vie di Rimini Nord di allacciare i propri impianti fognari privati alla rete pubblica sdoppiata
E' necessario compilare la modulistica indicata per ottenere il rilascio dell’autorizzazione a eseguire lavori, scavi o occupazioni temporanee su strade comunali o suolo pubblico, da parte di cittadini, ditte o tecnici incaricati.
Per comunicare e ottenere il nulla osta a lavori o scavi da effettuare su suolo pubblico comunale, con modulistica dedicata a enti e soggetti istituzionali.
Dove rivolgersi: via Rosaspina n.21 (2°piano) qualitaambientale@comune.rimini.it tel. 0541/704707 orario: martedì e giovedì dalle 8,30 alle 13,00 (su appuntamento)
Misure per la tutela delle acque nel Comune di Rimini, inclusi regolamenti sugli scarichi di acque reflue, gestione dei fossi, e procedure per la segnalazione di illeciti ambientali.
Durante tutto il periodo di monitoraggio per ogni campionamento effettuato da ARPAE vengono redatti bollettini informativi dell'intero territorio costiero regionale.
Il quadro normativo in materia di acque di balneazione è regolamentato dalla Direttiva Balneazione 2006/7/CE, recepita in Italia con il Decreto Legislativo 116/2008 e dal dal decreto attuativo del 30 marzo 2010.