Piano degli aeroporti di interesse nazionale, la dichiarazione del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi:
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28 Agosto 2015
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Ed è una buona notizia registrare la conferma dello scalo di Rimini tra i 38 giudicati nodi essenziali per il Paese. Il nuovo piano individua dieci bacini di traffico omogeneo, con all’interno 38 aeroporti di interesse nazionale, “scelti- come spiega il provvedimento governativo- sulla base di criteri riconducibili al ruolo strategico, all’ubicazione territoriale, alle dimensioni e tipologia di traffico e all’inserimento delle previsioni dei progetti europei della rete Treanseuropea dei trasporti”. Rimini è nel bacino Centro Nord che comprende, appunto, Bologna, Pisa, Firenze, Rimini, Parma e Ancona. Non poteva accadere altrimenti, vista e considerata l’importanza del nostro territorio riguardo alle dinamiche turistiche e industriali nell’ambito del Nord Est del Paese; l’aeroporto risponde dunque a una precisa vocazione dell’area riminese e, esteso, di quella parte d’Italia che si affaccia sull’Adriatico. In questo senso, credo utile e opportuno continuare a seguire con il massimo dell’interesse e dell’attenzione i piani di sviluppo della nuova gestione aeroportuale del ‘Fellini’, soprattutto per quel che riguarda le relazioni e le potenziali alleanze nell’ottica dell’internazionalizzazione. Infine, mi si permetta una piccola nota a margine. Questo piano del Governo è la risposta più efficace anche a qualche polemico e ciclico ‘ritorno di fiamma’ registrato nelle scorse settimane da parte di chi, con ogni evidenza, pare avere come obiettivo la sostanziale denigrazione e cancellazione dello scalo riminese. Senza pensare che in questo caso, proprio perché il ‘Fellini’ non è una orpello ma un’esigenza reale di questo territorio, non si farebbe altro che segare il ramo su cui si sta seduti”.