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Compie novant'anni Ariodante Schiavoncini

Dettagli

Descrizione breve
Compie novant'anni Ariodante Schiavoncini, partigiano e figura importante della società e della politica riminese del dopoguerra
Data:

11 Gennaio 2012

Tempo di lettura:

2 minuti

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Descrizione

Per festeggiarlo il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi lo ha voluto ricevere personalmente questa mattina in Residenza comunale assieme ai figli Ioana, Aris ed Ileana, alla redazione di Chiamami Città che, oltre a ospitare i suoi racconti, ha edito i suoi libri e al Presidente dell'Anpi riminese Daniele Susini.

Libri e racconti come "Il nubifragio si può vincere" (1995); "Una valigia di speranze" (2000); "Un mondo imperfetto" (2001); "Tempi a confronto" (2009), e anche l'ultima fatica "Il segreto di Danilo", che Ariodante ha voluto regalare al Sindaco e che sarà presentato alla città nelle prossime settimane.

"Fin da ragazzo - ha detto Schiavoncini - componevo canzoni e poesie, gli amici mi chiedevano anche lettere per le loro ragazzine. Ho cominciato a scrivere qualche racconto, e Luciano Nigro, che dirigeva "Sette più" e oggi con "La Repubblica", mi dice "Scrivono tutti di atti eroici, tu devi scrivere un racconto dove c'è anche la paura. E così ho fatto."

Ariodante Schiavoncini è nato in via Cornelia, nel 1922, e cresciuto in via Clodia in una delle zone più caratteristiche e popolari della città. Nel 1941 viene arruolato e inviato a Udine. L'8 settembre 1943 lo trova a Cancello ed Arnone, da dove - smobilitato il Reggimento - intraprende una lunga marcia verso casa. Nel 1944 si trasferisce in Friuli, a Palmanova. La sera del due giugno entra in clandestinità in un gruppo GAP, col nome di battaglia di "Aquila". Con il ritorno alla vita civile, Ariodante si iscrive alla sezione del PCI della Barafonda e per sessant'anni ha portato avanti i suoi impegni ideali, dedicandosi alla politica come attivista di base.

Ultimo aggiornamento:

11/01/2012, 01:00