'Spiegazioni su quanto accaduto alla Carovana della Pace'

Si trasmette il testo della lettera inviata quest'oggi dal Presidente del Consiglio Comunale, Cesare Mangianti, all'Ambasciatore degli Stati uniti d'America in Italia Melvin F. Sembler

Illustrissimo Signor Ambasciatore,
in qualità di Presidente del Consiglio Comunale della città di Rimini non posso che dirmi preoccupato per quanto accaduto nei giorni scorsi alla Carovana della Pace italiana in missione umanitaria presso Baghdad. Una meritoria iniziativa di solidarietà verso un popolo martoriato dalla guerra che vede collaborare insieme associazioni di volontariato di sinistra e cattoliche e alla cui riuscita ha contribuito economicamente anche la Presidenza del Consiglio Comunale della Città di Rimini.

Eppure da informazioni apparse sulla stampa quotidiana riminese e da notizie da me direttamente assunte, sono emersi numerosi, gravi e incomprensibili problemi circa il proseguimento del cammino della Carovana della Pace in terra irachena: Problemi, a quanto mi è stato riferito da alcuni testimoni oculari, legati principalmente all'atteggiamento dei soldati appartenenti ai corpi militari degli Stati Uniti d'America i quali non solo hanno bloccato la marcia di avvicinamento della missione umanitaria verso Baghdad ma hanno usato nei confronti dei volontari italiani metodologie più degne di un'azione di guerra piuttosto che di un'iniziativa esclusivamente votata all'aiuto di gente che soffre.
In considerazione della partecipazione della Presidenza del Consiglio Comunale della Città di Rimini alla Carovana della Pace, chiedo a Lei con la massima urgenza di verificare i termini esatti di quanto da me sopra descritto. Vista la particolarità e la delicatezza della vicenda, sono altresì sicuro che vorrà tenermi costantemente informato circa i suoi sviluppi.

La prego di accogliere, Signor Ambasciatore, le espressioni della mia distinta considerazione.