A chi si rivolge
Destinatari
L'imposta è dovuta (art. 1, comma 743, della legge n. 160 del 2019):
- dal proprietario dell'immobile;
- dal titolare di altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie);
- dal concessionario nel caso di concessione di aree demaniali;
- dal locatario di immobili in caso di leasing (anche da costruire o in corso di costruzione) a decorrere dalla data di stipula del contratto di locazione finanziaria e per tutta la durata dello stesso;
- dal genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice.
Cos'è
L'ufficio Tributi mette a disposizione dei contribuenti uno strumento di calcolo semplice, che consente in pochi passaggi di determinare l'importo da versare per il 2023.
Per effettuare correttamente il conteggio è indispensabile disporre della rendita catastale aggiornata per tutti gli immobili posseduti: i dati catastali richiesti sono comunque reperibili presso gli uffici dell'Agenzia del Territorio, che fornisce altresì un servizio online gratuito per la consultazione delle rendite catastali.
Accedi al servizio
La procedura di calcolo permette:
- di calcolare l'imposta dovuta per il 2023 sulla base dei dati dichiarati dal contribuente;
- di visualizzare e stampare un prospetto di riepilogo degli immobili dichiarati;
- di visualizzare e stampare il proprio modello di versamento F24 con i codici tributo da utilizzare;
- di calcolare gli importi dovuti per ravvedimento in caso di mancato o tardivo pagamento dell'acconto.
Si precisa che il contribuente è l'unico responsabile della correttezza dei calcoli e della compilazione del modello F24: la procedura di calcolo infatti utilizza esclusivamente i dati dichiarati e non effettua controlli sulla loro validità. Si invita pertanto a prestare la massima attenzione alle informazioni inserite per evitare di versare un importo errato. È bene consultare attentamente le pagine informative presenti sul nostro sito internet.