Zanzara tigre: partita la campagna per le misure a tutela della salute pubblica

L’ordinanza, dal 2 maggio, resterà in vigore fino al 31 ottobre.

Data di pubblicazione

Resteranno in vigore fino al 31 ottobre 2023 le “misure per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori e in particolare dalla zanzara tigre (Aedes Albopictus) e dalla zanzara comune (Culex Pipiens)”, che sono partite lo scorso martedì, 2 maggio.

Un insieme di prescrizioni previste da un’ordinanza firmata dal Sindaco Jamil Sadegholvaad che ha l’obiettivo di debellare la diffusione delle zanzare tigre e di prevenire le malattie da queste trasmesse, attraverso azioni e adeguati trattamenti larvicidi volti a rimuovere eventuali focolai di sviluppo larvale. La campagna è rivolta a ”tutti i cittadini ed ai soggetti gestori, responsabili o che comunque abbiano l’effettiva disponibilità di aree di sistemi di raccolta di acque meteoritiche”, i quali sono chiamati ad osservare le seguenti:

- di non abbandonare definitivamente o temporaneamente negli spazi aperti pubblici e privati, compresi i terrazzi, balconi e lastrici solari, contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;

- di garantire, negli immobili coperti a terrazza, il perfetto scolo delle acque meteoriche senza ristagno di acqua;

- di procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da impedire accumuli idrici a seguito di pioggia;

- di trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida. La periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta; indipendentemente dalla periodicità, il trattamento è praticato dopo ogni pioggia;

- di evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici e altri contenitori; qualora l’attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi debbono essere dotati di copertura ermetica, oppure debbono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a 5 giorni;

- di assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica;

- di riempire i vasi portafiori dei cimiteri con sabbia umida qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi;

- di svuotare le fontane, i laghetti ornamentali e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;

- di tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere, ed eventualmente recintarli in modo da impedire lo scarico di immondizie e di altri rifiuti, provvedendo al regolare sfalcio dell’erba e sistemandoli inoltre in modo da impedire il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;

- i conduttori di serre, vivai, esercizi di commercio di piante, fiori e attività similari, devono attuare una lotta antilarvale correttamente programmata al fine di contrastare la proliferazione delle zanzare autoctone e l’introduzione di zanzare di specie esotiche.

A questo link è disponibile l’ordinanza completa, con tutte le informazioni utili.

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Ultimo aggiornamento

13/06/2023, 15:55