Via libera dalla Giunta allo studio di fattibilità.
Rendere l’aeroporto più accessibile e ben collegato con la città, facilitando gli spostamenti dei turisti e dei viaggiatori. È uno degli obiettivi dello studio di fattibilità approvato nell’ultima seduta di Giunta relativo al progetto per il nuovo collegamento tra l’aeroporto di Rimini e la fermata del Metromare ubicata nella zona di Miramare.
Si tratta, per la precisione, di un “percorso meccanizzato” coperto e protetto, meglio conosciuto come tapis roulant, volto a coprire una distanza di circa un chilometro.
Una soluzione già adottata da altre città in Europa e nel mondo proprio allo scopo di collegare i grandi hub della mobilità con le aree di interesse turistico.
Lo studio progettuale ha messo a confronto diversi sistemi di trasporto automatizzato e a guida autonoma ed è stato redatto nell’ambito del PUMS (piano urbano della mobilità sostenibile) attraverso risorse ministeriali destinate appositamente a progetti dedicati al potenziamento dei trasporti intermodali.
La soluzione che dallo studio risulta preferibile dal punto di vista dell’analisi costi e benefici prevede la realizzazione di un tappeto mobile protetto e coperto al fine di consentire ai passeggeri di raggiungere in sicurezza e con comodità la fermata del Metromare dal nuovo terminal previsto dal complessivo masterplan elaborato da Airiminum per il potenziamento dello scalo.
Il nuovo terminal previsto dal masterplan sorgerà sull’area dell’ex hotel Coronado, oggi struttura ricettiva abbandonata.
Il progetto dovrà in ogni caso coordinarsi ed essere sinergico agli interventi previsti nel Masterplan di sviluppo presentato dalla società di Airiminum, destinato a potenziare l’accessibilità dell’aeroporto riminese.