Il via all’istruttoria del Comune per individuare i soggetti del terzo settore che parteciperanno alla co-progettazione.

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Con l’approvazione degli atti necessari, lo scorso lunedì, il Comune di Rimini ha avviato un’istruttoria pubblica finalizzata alla co-progettazione dell’annuale Piano locale di contrasto al gioco d’azzardo patologico. Co-progettazione che verrà fatta con i soggetti del terzo settore.

Un’iniziativa importante per risponde alla necessità di proseguire le azioni di sensibilizzazione sui rischi connessi al gioco d’azzardo, con crescente attenzione al fenomeno dell’azzardo on-line, finalizzate alla promozione e alla conoscenza del fenomeno a supporto delle famiglie. Azioni che vengono riprogrammate, coerentemente a quanto già messo in campo fino ad oggi.

Le azioni sono mirate a diversi target di riferimento: cittadini adulti, anziani, famiglie, studenti, giovani, genitori ed insegnanti, personale sanitario, sociale ed educativo, che propongono interventi di prevenzione e contrasto del fenomeno a tutela di fasce di popolazione considerate maggiormente a rischio. Facilitando l'accesso tempestivo ai servizi sanitari dedicati e favorendo l’emersione del problema e la domanda di aiuto. Obiettivi coerenti con lo schema di accordo di programma, approvato dal Consiglio Comunale nel 2018 - comprensivo del “Piano di zona per la salute e il benessere sociale 2018-2020” - e in linea anche con il “Piano distrettuale di contrasto al gioco d’azzardo patologico”, approvato nel luglio scorso da Comitato di Distretto di Rimini.

In particolare le azioni della co-progettazioni avranno l’obiettivo di promuovere e far conoscere il fenomeno attraverso l’attivazione di sportelli di consulenza psicologica e legale rivolti sia ai giocatori sia ai familiari, con iniziative informative e di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza. Attività rivolte alle scuole sulla conoscenza dei rischi attraverso la realizzazione di laboratori a tema e la visita a Casa ludica per sperimentare i rischi del gioco d’azzardo. Realizzare infine percorsi di formazione specialistica per gli operatori del settore e potenziare la rete integrata per aumentare l’efficacia dei percorsi diagnostici e dei percorsi di supporto alle famiglie.

I criteri definiti per la scelta della soluzione progettuale più attinente saranno la qualità (in termini di adeguatezza al perseguimento delle finalità indicate), la sostenibilità della proposta progettuale ed elementi innovativi del progetto. E l’impegno organizzativo proprio del co-proponente da intendersi come risorse umane (qualificate e non), finanziarie e strumentali impiegate per la realizzazione del progetto.

La procedura di istruttoria pubblica per la co-progettazione si svilupperà nel corso di due incontri  che si terranno nei prossimi mesi. Successivamente all’esito si procederà alla sottoscrizione di un patto di sussidiarietà che specificherà gli impegni reciproci tra Comune di Rimini e il soggetto assegnatario. Il contributo riconosciuto per la realizzazione del progetto trova copertura finanziaria con parte delle risorse del Fondo regionale di contrasto al gioco d’azzardo, che vengono assegnate annualmente all’Azienda USL della Romagna per un importo di circa € 44 mila.

“La co-progettazione mette in campo - precisa l’assessore delle Politiche per la Salute del Comune di Rimini, Kristian Gianfreda - opportunità fondamentali, che si renderanno possibili grazie alla collaborazione tra il Distretto di Rimini, le associazioni del territorio e l' U.O.C. Dipendenze Patologiche dell'Asl Romagna di Rimini. Ricordiamo che fra le azioni dell’anno scorso ci sono stati i proficui  incontri con centinaia di studenti, che si sono fatti anche nello sportello “A-Good Game Space”, la casa nata per fronteggiare e arginare le ludopatie. Uno spazio, a Rimini in via Bramante 10, messo a disposizione in comodato d’uso gratuito dal Comune di Rimini che ospita la mattina gli studenti degli istituti scolastici del Distretto di Rimini, proponendo attività di prevenzione e “gioco consapevole”. Un luogo dove vengono offerti anche confronti informativi circa il mondo delle sostanze e dei comportamenti di dipendenza. La struttura accoglie, su appuntamento, anche adolescenti e loro familiari a rischio di incorrere in stati di uso, abuso o dipendenza da sostanze. Da gennaio scorso, inoltre, è attivo uno sportello legale territoriale per giocatori e i loro familiari, aperto un pomeriggio a settimana. Lo sportello offre consulenza legale e psicologica gratuita e proporrà azioni pubbliche di sensibilizzazione e di informazione nel territorio sul fenomeno del gioco d’azzardo. ”

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Ultimo aggiornamento

11/08/2023, 12:23