Dalla vendita di generi alimentari a osteria e sala da ballo. Fino alla ristorazione, iniziata negli anni ’60
La storia del “Ristorante Squadrani” inizia nel 1958, quando Quinto Squadrani e Clara Pesaresi rilevano un piccolo negozio di generi alimentari a San Martino in Venti, all'incrocio delle strade che collegano Rimini a Verucchio e Santa Aquilina a Santarcangelo: via San Martino in Venti e via Santa Cristina.
La bottega diventa presto un punto di riferimento per le famiglie contadine e i mezzadri della zona. Clara annota su libretti gli acquisti degli avventori, che a volte saldano i conti barattando uova fresche, che Quinto rivende a Rimini. Sono i tempi in cui i debiti accumulati vengono spesso saldati dopo la trebbiatura, con il grano, che i due coniugi vendono ai mulini.
Così Quinto e Clara ampliano il negozio, trasformandolo prima in un’osteria e poi in un salone da ballo, che diventa un popolare punto di ritrovo per gli abitanti e per gli amanti delle balere, provenienti anche dai paesi vicini.
Negli anni '60, Clara chiede agli operai impegnati nella costruzione della centrale elettrica a San Martino in Venti, se preferivano un posto caldo anziché il solito panino. Da quel momento il locale si trasforma in una trattoria. Il boom economico degli anni successivi favorisce ulteriormente l’espansione del ristorante, frequentato da nuovi residenti della zona e anche da turisti italiani e stranieri, attratti dalla cucina tradizionale romagnola di Clara e dai prodotti locali selezionati con cura da Quinto. L’ampio salone viene spesso usato anche per eventi come matrimoni e cerimonie.
Il “Ristorante Squadrani” è un’istituzione locale, conosciuta da ogni riminese e non solo. La sua fama spinge anche i successivi gestori - subentrati dopo il pensionamento di Quinto e Clara alla fine degli anni ’80 - a mantenere il nome “Squadrani”, simbolo di eccellenza e tradizione.
Nel 2022, la gestione torna nelle mani dei nipoti dei fondatori, Luca e Sara Squadrani, fratello e sorella che oggi onorano la memoria e il lavoro dei nonni, riportando in auge i sapori e le caratteristiche originarie del locale e mantenendo il carattere familiare della conduzione. Tante le foto d’epoca affisse sui muri del locale che ricordano i bei tempi andati e una storia di ristorazione, testimoniata anche dalla presenza nel locale di diversi attrezzi d’epoca, tra cui un'affettatrice a manovella ed una bilancia sulla quale sono presenti tutti gli adesivi di certificazione della tara fatti negli anni.
Il “Ristorante Squadrani” è l’ultima attività iscritta all’Albo delle Botteghe Storiche del Comune di Rimini. L’iscrizione, come noto, richiede il rispetto di tre condizioni: almeno 50 anni di attività continuativa nello stesso locale o area pubblica con le stesse caratteristiche originarie; un radicamento nel tempo evidenziato da arredi storici legati all’attività svolta; e la presenza di elementi di particolare interesse storico, artistico, architettonico, o culturale, significativi per la tradizione del luogo.