Festival del Mondo Antico 2023: Buona e cattiva memoria

Dialogo tra Marcello Flores e Michela Ponzani.

Data di pubblicazione

Che memoria del passato dobbiamo mantenere in un mondo in profonda trasformazione come quello in cui viviamo? Intanto, privilegiando a favore della storia - rispetto alla memoria individuale e collettiva - il rapporto che collettivamente dobbiamo avere con il passato. E’ solo la storia, oggi, che può permetterci di mettere in sintonia il mondo globalizzato in cui viviamo con un passato che è stato anch’esso globale, ma che la memoria ci fa invece immaginare - attraverso monumenti e nomi, manuali scolastici e memorie individuali - come appartenente al solo occidente in cui siamo nati e cresciuti.  

“Buona e cattiva memoria” è il titolo della del nuovo appuntamento con il Festival del mondo antico, che prosegue venerdì 14 luglio alle ore 21.30 al Lapidario Romano del Museo della Città “L. Tonini” con il dialogo tra due grandi storici Marcello Flores e Michela Ponzani.  

Negli ultimi decenni il ruolo della memoria nella vita pubblica è cresciuto costantemente, ma in parallelo è diminuito il peso della storia nel costruire la conoscenza e sensibilità del passato. Un processo accentuatosi con il sempre maggiore intervento della politica e delle istituzioni nel creare «leggi di memoria», «luoghi di memoria», monumenti, memoriali; ma anche con il contributo che i mass media, la letteratura, il cinema e la televisione danno a una lettura e ricordo del passato spesso lontani dalla coerenza di una narrazione storica rispettosa della verità.  

Flores Ponzani, da specialisti della materia, proporranno un dialogo che consentirà di analizzare questo contraddittorio e complesso rapporto tra storia e memoria in un mondo come quello di oggi, apparentemente globalizzato, ma spesso propenso a guardare al passato in termini strumentali rispetto alle esigenze del presente.

Marcello Flores (Padova 1945) storico di fama internazionale ha insegnato Storia comparata e Storia dei diritti umani nell’Università di Siena, dove ha diretto anche il Master europeo in Human Rights and Genocide Studies. Nato in una famiglia della nobiltà sarda col titolo di Marchese d'Arcais, autore di apprezzate pubblicazioni, si è occupato principalmente della storia del comunismo, del XX secolo, del genocidio degli Armeni durante la prima guerra mondiale, dei diritti umani e delle vittime di guerre.  

Michela Ponzani (Roma 1978) insegna Storia contemporanea all'Università degli studi di Roma «Tor Vergata». Autrice e conduttrice televisiva di programmi culturali per Rai Storia, è stata borsista della Fondazione Luigi Einaudi di Torino e consulente dell'Archivio storico del Senato della Repubblica. Tra le sue pubblicazioni: Figli del nemico. Le relazioni d'amore in tempo di guerra 1943-48 (Laterza 2015) e, con Massimiliano Griner, Donne di Roma. La lunga strada dell'emancipazione femminile nella città eterna (Rizzoli 2017). Per Einaudi ha pubblicato  di recente Processo alla Resistenza. L'eredità della guerra partigiana nella Repubblica 1945-2022 (2023).

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. 

Info: antico.comune.rimini.it | festival.antico@comune.rimini.it

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Ultimo aggiornamento

13/07/2023, 14:20