Domenica 4 maggio si è concluso il terzo movimento di Supernova

Performance, teatro, danza, cinema, musica, workshop e incontri

Data di pubblicazione

Per cinque giorni, dal 30 aprile al 4 maggio, il progetto curato da Daniela Nicolo ed Enrico Casagrande (Motus) con Paola Granato, in collaborazione con Santarcangelo dei Teatri e il Comune di Rimini e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, è tornato ad abitare la città di Rimini in maniera sempre più capillare, coinvolgendo un vasto ed eclettico pubblico riunito all’insegna dell’interesse per i diversi linguaggi del contemporaneo. 

Performance, teatro, danza, cinema, musica, workshop e incontri hanno composto un articolato paesaggio nutrito da voci tra le più rilevanti della scena artistica nazionale e internazionale. Lavori site specific, prime nazionali e la prima europea di Vampyr di Manuela Infante sono stati motivo di riflessione per interrogare un presente sempre più articolato e oscuro, per osservare i cambiamenti e sovvertire prospettive convenzionali, per rovesciare la visione e mettersi dal punto di vista del pipistrello, scelto anche come immagine guida di questa terza edizione. 

Un’edizione che, per la chiusura di questo triennio, ha voluto, ancora di più rispetto agli anni scorsi, espandersi fluidamente nella città. Il Teatro Galli è stato di nuovo palcoscenico di supernova, da questo centro la rassegna si è spostata per un’intera serata all’Ala Nuova del Museo della Città entrando, anche, in sinergia con Future in the Past, la mostra sui 35 anni dell’archivio Motus, per un viaggio all’interno di tutti gli spazi, dal terrazzo al giardino. Un’altra giornata si è svolta all’interno dell’Ex Cinema Astoria e dell’adiacente Parco della Cava. Per lo spettacolo di apertura si è scelta, invece, la centralissima Arena Francesca da Rimini e non sono mancati ritorni come quello della serata conclusiva a Casa Madiba. Per la prima volta, un altro palcoscenico è entrato tra i luoghi di supernova, quello del Teatro degli Atti. Un lavoro su Rimini che sta particolarmente a cuore alla direzione artistica, uno spostarsi dal centro alla periferia, da luoghi consolidati per il teatro a spazi non convenzionali, per scoprire e riscoprire attraverso la lente del contemporaneo come abitare altrimenti la città. 

A dare vita a supernova artist* della scena nazionale: 2alaska, Silvia Calderoni, Mara Oscar Cassiani (MOC), Est Roman Coulon, DOM-, Teodora Grano, Paola Stella Minni / cie Futur Immoral, Francesco Montanari e Francesca Morello | R.Y.F., Motus, Filippo Quezel, Giulia Scotti. Anche quest’anno a supernova diversi ospiti internazionali: Manuela Infante (Cile), Ahmed Kullab (Palestina), Marie Losier (Francia), Despina Sanida Crezia (Grecia), Schoß Company (Francia/Svizzera/Italia), VVXXII/MEUKO!MEUKO!/CITYOFBROKENDOLLS (Taiwan/Giappone). Tre i workshop gratuiti e aperti a tutt*: quello di Mara Oscar Cassiani, Creepy Pasta, che ha avuto il suo esito finale negli spazi dell’Ex Cinema Astoria. Per il secondo anno, il workshop di scrittura Nova Laboratoria, a cura di Laura Gemini, Paola Granato ed Eduard Popescu, ha attraversato tutta la rassegna. I materiali prodotti durante le giornate saranno visibili una pagina online dedicata: superultranova.com. Infine, il danzatore palestinese Ahmed Kullab, ha condotto, negli spazi di Casa Madiba, un workshop di dabke, danza tradizionale palestinese. 

Supernova chiude il suo triennio con un bilancio positivo, diversi gli spettacoli sold out per un totale di 2000 presenze, tra attività gratuite e a pagamento, che hanno visto il susseguirsi di 18 spettacoli di cui 8 prime nazionali ed europee. 

La rassegna è stata seguita da un numeroso pubblico formato dall* cittadin* di Rimini. 

Molte le presenze di operat* del settore che hanno raggiunto la rassegna da tutta Italia e anche dall’estero. I doverosi ringraziamenti vanno al sindaco Jamil Sadegholvaad del Comune di Rimini e all'assessore alla Cultura Michele Lari, alla Direzione dei Teatri e tutto lo staff degli uffici dell’assessorato alla cultura, al personale del Teatro Amintore Galli e del Museo della Città. Grazie a Santarcangelo dei Teatri e alla Regione Emilia Romagna per il sostegno a questo progetto triennale. Grazie infine ad ATER Fondazione, E’BAL - Palcoscenici per la danza contemporanea, Camera di Commercio della Romagna per il sostegno, a 

Romagna Acque - Società delle Fonti per il mecenatismo, ai partner di questa terza edizione quindi Trenitalia Tper, CNA Rimini ed Alterecho, alle collaborazione ormai salde, quella con Casa Madiba Network e a quelle appena strette, come con Ritorno All’Astoria (progetto di Alcantara, Città Visibili e Palloncino rosso), Libreria The Book Room, Rimini con Gaza, Bellaria Film Festival, NFC edizioni e il Liceo “G.Cesare - M. Valgimigli”. 

Il ringraziamento più sentito va alle persone che hanno reso possibile la realizzazione di supernova, alle volontarie che con passione hanno affiancato lo staff, la squadra tecnica e a tutto il pubblico che ha partecipato rendendo speciale questa terza edizione. 

“Siamo felici ed emozionat* di aver chiuso un triennio di supernova con un’edizione che ha superato di gran lunga le aspettative. La partecipazione di pubblico, addett^ ai lavori e artist^ ha creato un’atmosfera speciale: ha visto coagularsi una comunità che ha seguito con entusiasmo tutti gli appuntamenti della rassegna nella sua natura itinerante e fluida. La molteplicità di gesti artistici si è dispiegata in una drammaturgia condivisa, fatta di risonanze e contrappunti, alimentata dalle vibrazioni “weird and eerie” dei luoghi, dove le opere stanno insieme senza essere collocate in elenchi gerarchici di merito: non c’è competizione in supernova, non si mettono voti o redigono graduatorie - come una certa critica convenzionale tende a fare - ma si partecipa! Le note metal e oscure che sottendono questa supernova ci hanno fatto vivere in realtà giorni di grande luce e leggerezza, gioia e ironica complicità. Continuano ad arrivarci messaggi belli e calienti delle artist^ presenti, del pubblico, ma anche della crew che per prima dobbiamo ringraziare in un abbraccio enorme ed energico.” 

La Direzione Artistica. 

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Ultimo aggiornamento

06/05/2025, 14:16