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Dopo la determinazione conclusiva della Conferenza di Servizi dello scorso 23 giugno, che ha approvato positivamente le osservazioni, passa ora al Consiglio Comunale la ratifica finale del Procedimento Unico avviato ai sensi dell’articolo 53 della Legge Regionale n. 24/2017 per la realizzazione delle opere di urbanizzazione in sostituzione del soggetto attuatore inadempiente.
Un ultimo passaggio conclusivo in cui sarà approvata anche la localizzazione dell’opera relativa alla realizzazione dell'intervento denominato “Realizzazione opere di urbanizzazione P.P. Tombanuova - Azione sostitutiva Amministrazione Comunale”.
Come noto l’Amministrazione comunale si è fatta carico degli interventi in sostituzione del soggetto attuatore inadempiente per far procedere l’iter per la realizzazione delle opere di urbanizzazione previste dal piano particolareggiato di Tombanuova.
Il progetto prevede la costruzione del collegamento viario tra via Bartali e via Corciano (via Casartelli) dove sono già presenti i sottoservizi. Oltre al completamento della rete viaria e delle asfaltature, si realizzerà un nuovo parcheggio in via Coppi oltre a portare a termine quello già parzialmente realizzato in via Corciano.
L’area verde vicina all’abitato sarà completata con la piantumazione di alberature ed arbusti, con la costruzione con l’impianto di irrigazione, del camminamento, dell’illuminazione pubblica e sarà dotata di arredi e giochi bimbi.
Così come avvenuto negli altri casi in cui il Comune si è sostituito al privato inadempiente – una ventina negli ultimi anni, tra cui via Amati a Viserba, via dei Mulini a Spadarolo, via Tristano e Isotta in zona Padulli, fino alla “Casa del Volley” a Villaggio Primo Maggio – l’Amministrazione ha escusso la polizza fideiussoria, ma non ha la disponibilità immediata delle aree in quanto gravate da ipoteca.
Al fine di liberare le aree da ipoteca è stato attivato un procedimento unico art. 53 con l’obiettivo di espropriare i terreni necessari senza alcun costo per l’amministrazione, dal momento che si tratta di aree per le quali era dovuta la cessione al Comune.
Le osservazioni presentate dai residenti - che riguardavano la richiesta di comprendere tra le aree da espropriare anche un’altra porzione di terreno da riqualificare, oltre alla sistemazione della viabilità di accesso al condominio e ad una diversa collocazione delle isole ecologiche - sono state recepite in toto dall’Amministrazione, che ha fornito tutti i dettagli dell’intervento in programma, dal valore complessivo di 576.000 euro.
L’obiettivo dell’amministrazione è di portare entro il mese di luglio il voto del consiglio comunale per la delibera del procedimento unico, per consentire poi di procedere alla fase espropriativa e all’avvio delle opere pubbliche che si prevede di realizzare nella seconda metà del 2021.