Il Comune di Rimini sta procedendo, secondo i termini di legge, all'approvazione delle Tariffe Tari 2024.

Terminato l'iter di approvazione, saranno preparate e spedite le bollette 2024 con un congruo anticipo rispetto alla prima scadenza del 30/06/24.

A chi si rivolge

Destinatari

Il servizio si rivolge a chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani.

Cos'è

La TARI è gestita direttamente dal Comune al quale ci si potrà rivolgere per tutte le dichiarazioni e comunicazioni attinenti a nuove utenze, variazioni, cessazioni.

Le principali caratteristiche della TARI

Presupposto impositivo

Presupposto della tassa è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo e anche di fatto, di locali o aree scoperte operative a qualsiasi uso adibiti suscettibili di produrre rifiuti urbani la cui superficie insiste, interamente o prevalentemente, sul territorio comunale; ai fini della prevalenza si considera l’intera superficie dell’immobile, anche se parte di essa sia esclusa o esente dal tributo.

Base imponibile

Per tutte le unità immobiliari, la superficie assoggettabile alla TARI è costituita da quella calpestabile dei locali e delle aree suscettibili di produrre rifiuti urbani. Per le unità immobiliari iscritte o iscrivibili nel catasto edilizio urbano nelle categorie A, B e C, l’utilizzo delle superfici catastali per il calcolo della TARI decorrerà dal 1° gennaio successivo alla data di emanazione di un apposito provvedimento del Direttore dell’Agenzia dell’Entrate.

Il Comune determina, con Regolamento da adottare ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo n. 446/1997, la disciplina per l'applicazione del tributo con particolare riguardo a:

  1. i criteri di determinazione delle tariffe;
  2. la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti;
  3. la disciplina delle riduzioni tariffarie;
  4. la disciplina delle eventuali riduzioni ed esenzioni, che tengano conto altresì della capacità contributiva della famiglia, anche attraverso l'applicazione dell'ISEE;
  5. l'individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare, nell'obiettiva difficoltà di delimitare le superfici ove tali rifiuti si formano, percentuali di riduzione rispetto all'intera superficie su cui l'attività viene svolta

 

Per informazioni sulla gestione dei rifiuti urbani cliccare su "Portale trasparenza"

Portale Trasparenza

 

 

 

 

 

Cosa serve

  • Documento di riconoscimento (carta d'identità, passaporto)
  • Dati relativi all'immobile o agli immobili (es. atti di compravendita, contratti di affitto, comodati, ecc.)
  • Eventuali ricevute di pagamenti precedenti o altri documenti utili atti a dimostrare i dati relativi alle utenze e le relative superfici tassabili.

Tempi e scadenze

pagamento in unica soluzione o prima rata

seconda rata

terza rata

Costi e vincoli

Le tariffe sono articolate per le utenze domestiche e per quelle non domestiche, quest’ultime a loro volta suddivise in categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti (allegato 1 del Regolamento, reperibile nei documenti sotto correlati).

Modalità di pagamento

La Tari può essere pagata con PagoPA oppure con il modello F24 semplificato.
Tutti i modelli di pagamento PagoPA insieme all'invito Tari vengono inviati ai contribuenti in  anticipo rispetto alla prima scadenza per posta ordinaria o per posta elettronica (a chi ne ha fatto richiesta). E' possibile effettuare il versamento in unica soluzione entro il 30 giugno oppure in n. 3 rate con scadenza 30 giugno (1° rata), 30 settembre (2° rata), 16 dicembre (3° rata). E' possibile, altresì, effettuare il pagamento con PagoPA accedendo alla piattaforma Linkmate con le credenziali SPID e CIE.
Il modello F24 semplificato, che consente il versamento senza addebito di commissioni, può essere scaricato da Linkmate.
Deve essere utilizzato il modello F24 ordinario per effettuare il pagamento della Tari mediante compensazione con crediti d'imposta derivanti da tributi diversi da quelli comunali.

Modalità e termini di pagamento per i residenti all'estero

La TARI è dovuta anche da tutti coloro (italiani o stranieri) che, pur non essendo residenti nel territorio dello Stato, occupano  o detengono locali ed aree scoperte nel territorio del Comune di Rimini. Pertanto  il Comune di Rimini invia i modelli di pagamento anche ai soggetti residenti all'estero.

Coloro che non potessero utilizzare i modelli PagoPA/F24, possono provvedere al pagamento effettuando un bonifico bancario intestato a:

  • Comune di Rimini - Servizio di Tesoreria Comunale
  • su Banca  UniCredit Spa corso d’Augusto 163
  • IBAN IT 63 Q 02008 24220 000102621578
  • BIC/SWIFT UNCRITM1SM0

Nella causale del versamento devono essere indicati:

  • codice fiscale del contribuente Tari (intestatario dell'invito al pagamento Tari);
  • codice tributo "3944/TEFA";
  • annualità di riferimento.

La copia dell'operazione effettuata deve essere inoltrata al Comune di Rimini per i successivi controlli tramite:

 

RIDUZIONE DEI 2/3 PER I PENSIONATI RESIDENTI ALL'ESTERO
LEGGE 30 dicembre 2020, n. 178 art. 1, comma 48

A partire dall'anno 2021, per una sola unità immobiliare ad uso abitativo (UTENZA DOMESTICA), non locata o data in comodato d'uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall'Italia, la tassa sui rifiuti è dovuta in misura ridotta dei due terzi.  

La Risoluzione del MEF-Dipartimento delle Finanze n. 5/DF del 11/06/2021 ha chiarito che:

  •  ci deve essere coincidenza tra lo Stato di residenza, diverso dall'Italia, e lo Stato che eroga pensione
  • per pensione in regime di convenzione internazionale si intende una pensione maturata in regime di totalizzazione internazionale e quindi mediante cumulo dei periodi assicurativi maturati in Italia e maturati in Paesi UE, SEE (Norvegia, Islanda e Liechtenstein), Svizzera (pensione in regime comunitario) e Regno Unito consultabili sul sito Inps ed in Paesi extraeuropei che hanno stipulato con l'Italia convenzioni bilaterali di sicurezza sociale (pensione in regime di convenzione bilaterale) consultabili sul sito Inps.

Accedi al servizio

Come si fa

I servizi tributari relativi alla Tassa Rifiuti (TARI) vengono svolti con le seguenti modalità:

  1. PER VIA TELEMATICA:
    per l’inoltro delle pratiche TARI (dichiarazioni di inizio, variazione, cessazione, istanze di rimborso, ecc.) utilizzare l’apposita Modulistica reperibile sul sito del Comune ed inviarla, corredata della relativa documentazione, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata (da qualsiasi indirizzo mail, anche non Pec): ufficio.tributi@pec.comune.rimini.it

    per informazioni sulla Tassa Rifiuti, sulle dichiarazioni da presentare e sulla propria posizione, scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica: tassarifiuti@comune.rimini.it
     
  2. TELEFONICAMENTE:
    per informazioni ed assistenza nelle giornate di lunedì e mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 ed il giovedì dalle ore 9.00 alle ore 15.00 telefonare ai seguenti numeri:
    N. Verde 800 106300 (gratuito da cellulare e fisso) oppure 0541 704639
     
  3. SU APPUNTAMENTO:
    presso gli sportelli TARI siti in via Ducale n. 7 nelle giornate di lunedì e mercoledì dalle ore 9,00 alle ore 12,30 e di giovedì dalle ore 9,00 alle ore 15,00 PREVIA PRENOTAZIONE al seguente link: prenotazioni.comune.rimini.it

    Presentarsi all’appuntamento con documento d’identità, eventuale delega, documentazione necessaria per compilazione dichiarazione, eventuale dichiarazione compilata, ecc.
    In caso di sopravvenuta impossibilità a presentarsi, si prega di provvedere anticipatamente alla cancellazione del proprio appuntamento.

    Attenzione
    Per presentare domanda per partecipare al bando per il riconoscimento della riduzione Tari (Link) la prenotazione va presa telefonando all'Ufficio Bandi del Dipartimento Servizi di Comunità - U.O. Servizi Amministrativi Area Sociale: 0541 704689

     

Accesso online

Linkmate

È possibile consultare la propria posizione contributiva e/o scaricare i modelli F24 precompilati o effettuare il versamento con PagoPA accedendo alla piattaforma Linkmate. E' possibile accedere alla piattaforma con le credenziali SPID o CIE.

Invio telematico dell'invito al pagamento Tari

Per ricevere l’invito al pagamento in formato elettronico, il contribuente deve comunicare il proprio indirizzo e-mail o PEC al Comune di Rimini, Dipartimento Risorse - Settore Risorse Tributarie - Ufficio TARI, via Ducale n. 7, con una delle seguenti modalità:

Per comunicare l’indirizzo di posta elettronica il contribuente può utilizzare l’apposito modello scaricabile dal presente sito.

Ulteriori informazioni

Normativa di riferimento

  • Legge 23 dicembre 2014, n.190 (legge di stabilità 2015) articolo 1 commi 637/640
  • Legge 27 dicembre 2013, n.147 disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014);
  • Decreto legge 6 marzo 2014, n.16 disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche (14G00082);
  • Legge 2 maggio 2014, n.68 conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Legge 6 marzo 2014, n.16 disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche (14G00082);
  • Decreto legge 6 dicembre 2011, n.201 convertito dalla legge n. 214/2011 (c.d. decreto "salva Italia");
  • Legge 27 dicembre 2006, n.296 disposizioni per la formazione del bilancio annuale dello Stato (legge finanziaria 2007) articolo 1, commi dal 161 al 170;
  • Decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, art.52 potestà regolamentare generale delle province e dei comuni;
  • Decreto presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n.158 -regolamento recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani;
  • Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.504., articolo 19 (istituzione e disciplina del tributo provinciale) riordino della finanza degli enti territoriali, a norma dell'articolo 4 della legge 23 ottobre 1992, n.421;
  • Decreto legislativo 19 giugno 1997, n.218 disposizioni in materia di accertamento con adesione e di conciliazione giudiziale.

È possibile consultare i testi delle norme richiamate accedendo al sito del Centro ricerche e documentazione economica e finanziaria (CeRDEF) oppure consultando il portale della legge vigente (Normattiva).

I dati personali pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla direttiva comunitaria 2003/98/CE e dal d.lgs. 36/2006

Comune di Rimini
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P.iva 00304260409

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Area di riferimento

Uffici correlati

Ufficio tassa rifiuti (TARI)

Via Ducale 7, 47921 Rimini
Orari

lunedì 9:00 - 12:30
mercoledì 9:00 - 12:30
giovedì 9:00 - 15:00

Telefono

per informazioni ed assistenza:

800 106300 (gratuito da cellulare e fisso)

+39 0541 704639

Per la presentazione delle dichiarazioni e della documentazione scrivere all'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) da un qualsiasi indirizzo mail (anche non pec).
PEC: ufficio.tributi@pec.comune.rimini.it

Per informazioni scrivere al seguente indirizzo mail:
Email: tassarifiuti@comune.rimini.it

Ultimo aggiornamento

04/04/2024, 11:23